Albano: Il caso dell’inceneritore Acea-San Vittore. Consumo di metano e acqua alle stelle
Albano – L’Associazione Salute Ambiente di Albano ha pubblicato oggi un comunicato stampa in cui sfata i “falsi miti” riguardanti l’inceneritore di San Vittore nel Lazio.
Nel comunicato, l’associazione scrive che Acea costruirà il termovalorizzatore di Roma, così come annunciato da Gualtieri su TV e giornali nazionali da mesi. La municipalizzata dell’acqua capitolina già gestisce un inceneritore nel comune di San Vittore (Frosinone – Lazio sud) che riceve 307mila tonnellate di rifiuti l’anno.
Quello che il primo cittadino romano vuole costruire accanto alla discarica di Albano sarà identico a questo, solo grande più del doppio, per incenerire 700mila tonnellate di spazzatura l’anno.
La ‘Dichiarazione Ambientale di Acea-Ambiente del 2021’ svela alcune tristi verità su quest’impianto brucia-rifiuti:
1) Le ‘scorie’ prodotte dall’inceneritore di Roma, da seppellire in apposite discariche per rifiuti speciali,
non “saranno pari solo al 4%”, al contrario da quanto dichiarato a mezzo stampa da Gualtieri, ma il 41,03% (17,26% di ceneri, 15,63% di filtri industriali per depurare i fumi e 8,14% di rifiuti speciali liquidi per ripulire i fumi) per un totale di circa 240mila tonnellate di rifiuti speciali. “Quantità sufficiente a riempire 2 colossei e mezzo ogni anno”.
2) L’inceneritore Acea-San Vittore brucia solo rifiuti indifferenziati provenienti da TMB (Impianti di
Trattamento Meccanico Biologico), ossia rifiuti presi dal classico cassonetto stradale, sottoposti ad una
veloce preselezione, poi triturati e bruciati. Per sopperire al basso potere calorifero di questo materiale, nel 2021 Acea ha usato nel suo inceneritore di San Vittore quasi 4 milioni di metri cubi di metano. “Una quantità sufficiente a riempire 2 Twin Towers e mezzo ogni singolo anno”. Per il ‘termovalorizzatore’ di Gualtieri serviranno circa 5 Twin Towers di gas metano all’anno, ossia 9 milioni di metri cubi di gas.
3) L’inceneritore Acea-San Vittore consuma una infinità d’acqua pari a 88mila metri cubi l’anno, “pari a
circa un intero Colosseo all’anno”. Il forno di Gualtieri, essendo più grande, consumerà quasi due colossei
d’acqua ogni anno: uno spreco enorme.
4) L’energia elettrica prodotta dall’inceneritore Acea-San Vittore è poca, pari a circa 267mila Mega-Watt ora. Ma viene comunque rivenduta a caro prezzo per l’89% circa ai cittadini, i quali, però, già pagano a caro prezzo la bolletta dei rifiuti.
5) Non si sa con quali soldi verrà costruito l’impianto, né come verranno gestite le gare d’appalto pubbliche ed europee. Forse il bando verrà redatto per essere tagliato e cucito addosso ad Acea?
6) L’inceneritore è un impianto industriale inutile che genera tantissimi scarti e inquinamento. Le materie
prime vanno riciclate, non bruciate. Inoltre è dannoso per l’ambiente, la salute e soprattutto per il clima.
“La soluzione al problema rifiuti è solo una e si basa sul sistema delle 3 R: Riduzione, Riciclo e Riuso. No
alle scorciatoie!”