Albano: La nota stampa dell’Assemblea delle donne dei consultori della ASL Roma 6
Albano – Come Assemblea delle donne dei consultori della ASL Roma 6 sentiamo la necessità di elencare, tra le tante battaglie portate avanti, i traguardi raggiunti rispetto all’organizzazione della rete consultoriale.
Negli ultimi cinque anni siamo riuscite a mettere in campo una collaborazione con la direzione dei consultori e con le direzioni della Asl che ci ha portato a lavorare insieme con l’obiettivo di riqualificare i consultori.
Sono state ristrutturate progressivamente molte sedi consultoriali, l’ultima, circa un anno e mezzo fa, quella del Consultorio di Ciampino. A breve inizieranno i lavori anche al Consultorio di Velletri che daranno una nuova veste, più confortevole, al servizio.
Sono state acquistate nuove apparecchiature elettromedicali e, in particolare, ogni consultorio è stato dotato di un ecografo che permette ai ginecologi/e di poter effettuare ecografie di supporto alle visite sia ginecologiche che ostetriche.
È stata attivata da quasi un anno e mezzo in due sedi consultoriali la procedura per la somministrazione della RU 486 in regime ambulatoriale ed è stato adottato un protocollo aziendale con il quale si è dato molto spazio alla parte relativa all’umanizzazione delle cure.
Con il termine dello stato di emergenza per il Covid-19, le equipe multidisciplinari dei consultori della ASL Roma 6 hanno ripreso e stanno riprendendo i progetti di Educazione all’Affettività e alla Sessualità nelle Scuole secondarie di primo e secondo grado, con una nuova veste, considerato che la pandemia da Covid-19 ha reso necessario pensare a un potenziamento delle attività che prevedono l’intercettazione del disagio psichico in adolescenza.
A breve, oltre al progetto EAS, partirà un nuovo progetto per l’individuazione precoce del disagio psichico nelle scuole in modo di fornire supporto psicologico di bambini e adolescenti e per la presa in carico di donne con patologie oncologiche.
A breve, finalmente, ci sarà poi la possibilità di distribuire gratuitamente i contraccettivi orali per la fascia di età 15-19 anni.
Nei consultori della nostra ASL c’è poi la possibilità, rispetto ad altre ASL, di inserire gratuitamente le spirali e, cosa importante, anche le spirali medicate.
Sono ripresi, ormai da tempo, a pieno ritmo anche i corsi di Accompagnamento alla nascita in presenza e va detto che anche durante la pandemia le donne non sono mai state lasciate sole, in quanto le gestanti sono state comunque accolte singolarmente o in gruppi ristretti.
Un altro progetto che si sta portando avanti è quello dell’individuazione precoce dei fattori di rischio per lo sviluppo di sindromi ansioso depressive nelle gestanti e nelle donne che hanno partorito e che vedono in prima linea il coinvolgimento degli psicologi dei consultori in un lavoro di rete con i colleghi del DSM.
La conquista più grande è stata quella di esserci battute molto per poter procedere all’assunzione di personale per i consultori e raggiungere l’obiettivo più importante, quello di avere equipe al completo in quasi tutti i consultori.
Tre anni fa sono stati reclutati quattro psicologi, quattro ostetriche e quattro assistenti sociali e poi, a seguito del concorso bandito dalla ASL Roma 2, sono stati assunti dalla graduatoria tre medici ginecologi nell’ultimo anno e mezzo e 13 psicologi negli ultimi cinque mesi.
Abbiamo saputo che, a seguito delle dimissioni di un’unità, si procederà a breve a un ulteriore scorrimento della graduatoria.
“Siamo quindi molto soddisfatte di quanto realizzato nei consultori della ASL Roma 6, certo c’è ancora molto da fare ma siamo consapevoli che con l’impegno dei vertici aziendali e il nostro coinvolgimento si riuscirà a perseguire gli obiettivi che ci siamo proposte”, conclude Alessandra Zampetti, coordinatrice dell’Assemblea delle donne e libere soggettività dei consultori Asl Roma 6.
