Albano, l’associazione Salute Ambiente Albano Cancelliera presenta una querela contro il progetto maxi-biogas

Albano, l’associazione Salute Ambiente Albano Cancelliera presenta una querela contro il progetto maxi-biogas

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dell’Associazione Salute Ambiente Albano Cancelliera

Albano – Abbiamo presentato stamattina una nuova querela alle Procure di Roma e Velletri per violazione delle norme sulla trasparenza (articoli 23 e 24 legge n.152/2006) in merito al recente progetto di maxi-biogas da 80mila tonnellate l’anno che la società Colle Verde (affittuaria del Gruppo Cerroni) vuole costruire vicino al VII invaso della discarica di Albano, con lo scopo di trasformare il sito nell’immondezzaio non solo di Roma ma anche di mezzo Lazio.

Dallo scorso 27 luglio, il progetto di maxi-biogas è stato LETTERALMENTE NASCOSTO ai cittadini, associazioni e comitati territoriali, mentre invece tutte le carte e documenti regionali che riguardano l’avvio dell’iter amministrativo oltre al progetto preliminare avrebbero dovuto essere disponibili e consultabili sul sito internet della Regione Lazio e, in seguito, anche sui siti Internet dei comuni interessati e convocati nella Conferenza dei Servizi che si è tenuta lo scorso 3 settembre, ossia: Albano, Ariccia, Ardea e Aprilia.

Il sito internet della Regione era fuori uso da fine luglio, ma anziché far slittare i termini e rimandare l’avvio dell’iter stesso, i dirigenti regionali acceleravano i tempi, in ossequio alle richieste dei ‘nuovi’ affittuari del Gruppo industriale riconducibile al leader del settore rifiuti Manlio Cerroni. 

La querela riguarda in particolare tre dirigenti: Wanda D’Ercole, Vito Consoli e Fernando Olivieri, responsabile del procedimento del maxi-bioags.

LA NOSTRA RICHIESTA NON CAMBIA: PARTA SUBITO UN NUOVO E SECONDO ‘PROCESSO CERRONI’, anche nei confronti di Fernando Olivieri. Ringraziamo fin d’ora per la collaborazione, Associazione Salute Ambiente Albano Cancelliera

Last Updated on 14 Settembre 2021 by

Redazione

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