Albano, successo per le visite del FAI alla Chiesa della Rotonda e al Museo Diocesano
Albano – Intenso week end, questo di sabato e domenica, scorsi, con il tutto pieno, per il FAI Castelli Romani, che ha portato oltre mille visitatori da tutta Italia, oltre che da Roma e i Castelli, alla scoperta di due gioielli del patrimonio culturale, storico e religioso incastonati tra i vicoli del Centro Storico di Albano Laziale; la Chiesa di Santa Maria della Rotonda e il Museo Diocesano di Palazzo Lercari.
Per l’occasione, grazie alle indicazioni del sindaco di Albano, Massimiliano Borelli, via e piazza della Rotonda sono state istituite isola pedonale. “Sono molto contento di aver ospitato i numerosi turisti che hanno deciso di venire a conoscere questi due nostri tesori. Ringrazio la delegazione Castelli Romani del FAI e la coordinatrice Giulia Agostinelli, perché contribuiscono a promuovere la conoscenza dello straordinario patrimonio culturale presente nella nostra Città, obiettivo imprescindibile per la crescita e la coesione della nostra comunità” – ha dichiarato il primo cittadino Borelli che insieme ad altri assessori e consiglieri ha partecipato alle visite guidate.
Un doppio appuntamento con l’arte, la cultura e la bellezza che in soli due giorni ha registrato il tutto esaurito, con circa mille biglietti messi a disposizione , tra il Fondo Ambiente Italiano, il Museo Diocesano e il Comune di Albano, per le visite guidate a cura dei volontari FAI e del direttore Roberto Libera del Museo Diocesano. Molto soddisfatto anche il vescovo della diocesi di Albano, monsignor Vincenzo Viva, che si è detto “molto soddisfatto di aver accolto i numerosi visitatori nell’antico Palazzo Lercari, sede del Museo Diocesano, riaperto al pubblico per l’occasione, dove sono in mostra molti reperti antichi e anche nuovi, che hanno attirato l’attenzione dei visitatori, che ringrazio per l’attenzione“, ha detto il pastore della diocesi Albanense a cui il Museo fa capo.
I narratori FAI molto accurati e professionali, sin dalle prime ore del mattino, hanno accompagnato i vari gruppi, alla scoperta della Chiesa di Santa Maria della rotonda di Albano, gioiello architettonico di origine romana e medievale ricco di opere d’arte, e di uno straordinario ambiente ipogeo collegato alla chiesa e originariamente parte delle terme romane dei Castra Albana. La visita è continuata poi a Palazzo Lercari, sede del Palazzo Vescovile e del Museo Diocesano di Albano, il cui Direttore, Roberto Libera, ha narrato la storia dei beni e delle opere d’arte esposti nelle sale del museo, in anteprima, alcuni reperti rinvenuti durante gli scavi alle Catacombe di San Senatore.
Un reperto è stato scoperto nella parte nell’antiquarium della chiesa della Rotonda ad Albano, riaffiorato di recente ed è in mostra ieri nel percorso al Museo Diocesano. La partecipazione all’evento, è stato aperto a tutti, con il versamento di un piccolo contributo a sostegno delle attività del FAI. “Ma chi lo vorrà, potrà anche sostenere ulteriormente il FAI con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale alla fondazione ” hanno detto i volontari presenti, che prevede numerose agevolazioni e opportunità per i soci. La prenotazione è obbligatoria. Tutte le informazioni sono disponili su: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/evento/santuario-di-santa-maria-rotonda-42052/.