Albano: Uscito il libro dello scrittore criminologo Oreste Eramo, ospitiamo le sue parole in merito
Albano – È uscito nei giorni scorsi il libro dello scrittore criminologo Oreste Eramo, sulle Associazioni a delinquere di stampo mafioso, ospitiamo le sue parole in merito:
Parlare di mafia non sempre risulta semplice; sicuramente è uno tra i fenomeni più studiati non solo nell’ambito giuridico, sociologico, ma anche in quello criminologico, culturale e sociale, e hanno focalizzato su di esso un’attenzione sempre più importante e crescente nel corso degli anni. Il giudice Borsellino incoraggiava in tal senso “…parlate di mafia. Parlatene alla radio, in televisione, sui giornali. Però parlatene”.
La mafia, anzi le mafie, sfruttano le disuguaglianze sociali, tra cittadini forti e cittadini deboli, facendo affari con i primi che si sentono al di sopra della legge, e reclutando come manovalanza i secondi, che si illudono di poter raggiungere soltanto attraverso l’illegalità e la militanza mafiosa, quel progresso economico e sociale che pensano sarebbe altrimenti impossibile conseguire.
La cultura della legalità è anzitutto cultura dei diritti e dei doveri dei cittadini che stanno scritti nella Costituzione. Sarebbe sterile e illusorio fronteggiare la criminalità mafiosa e il malaffare organizzato, sempre più intrecciati tra loro, solo con il richiamo alla cultura e ai valori della legalità, sempre proclamati ma ancora troppo poco praticati.
Sarebbe, soprattutto, inutile continuare a parlarne se poi lo Stato in tutte le sue componenti non dimostra, una volta per tutte, con fatti concludenti – come sollecitava il giudice Giovanni Falcone fin dal 1983 – chi è a favore e chi è contro le mafie, dando alla magistratura e alle forze dell’ordine gli strumenti normativi e organizzativi per vincere ogni tipologia di sfida, smantellare le reti del malaffare, assicurando la trasparenza e la legalità dell’azione dei pubblici poteri, garantendo il pieno recupero a fini sociali dei beni confiscati alle mafie.
Una giustizia efficiente e uguale per tutti e una pubblica amministrazione trasparente ed efficiente sono di per sé la miglior affermazione della cultura della legalità e dimostrare ai giovani che rispettare le leggi del nostro Stato è più conveniente che infrangerle è decisamente il primo passo per la vittoria.
La mafia ha assunto negli anni una forma di terrorismo sempre più delineata, che incute paura, impone le sue leggi, tenta di diventare componente endemica della nostra società.
Il mafioso impone con violenza, armi in pugno, regole inaccettabili e il disfacimento negli anni del sistema politico ne ha consentito una infiltrazione capillare a tutti i livelli.
A ben 83 anni dalla nascita del giudice Paolo Borsellino, uno dei simboli più forti, un uomo integerrimo mosso da valori come libertà e giustizia, il testo esamina la genesi dell’art. 416 bis codice penale con un’attenzione particolare al coraggio delle vittime, come Lea Garofalo, Salvatore Nuvoletta, Don Pino Puglisi, che assieme a quei giudici e inquirenti, per amore del loro popolo e delle istituzioni, hanno contribuito con metodi avanguardisti al contrasto delle mafie organizzate, rifiutando la violenza e prevaricazione di ogni genere.
Focus principale di “Associazioni a delinquere di stampo mafioso” è quello di improntare nel lettore la chiara pericolosità di un fenomeno umano che si può sconfiggere con la moralità, con l’impegno civico, senza eroismi da inermi cittadini, impegnando sul campo tutte le forze migliori delle istituzioni.
Oreste Eramo
Biografia autore
Oreste Eramo nasce in provincia di Caserta nel 1988 e vive a Albano Laziale (RM).
Appartenente alle FF.AA., giurista e criminologo forense, dopo gli studi universitari frequentati, dapprima presso l’Università Internazionale di Scienze della Sicurezza e della Difesa Sociale in Milano e successivamente presso l’Università degli Studi di Roma “Cusano”, ha conseguito in sequenza i Master II in Diritto Penale, Analisi e investigazione penale, Diritto Amministrativo, Intelligence e contrasto al fenomeno delle ecomafie e di recente il Master in Criminologia e Scienze Forensi svolto con la prestigiosa Forensic Science Academy.
Ha frequentato, inoltre, diversi corsi di Alta Formazione giuridica, tra i quali, il “Diritto Internazionale Umanitario nei conflitti armati e nelle Crisis Operation” conseguendo il titolo di Consigliere Qualificato per il personale militare; “Terrorismo e terrorismo internazionale” presso l’International Istitute of Criminology, security and Forensic Sciences in Pescara; “Femmincidio, cyberstalking e crime investigation” con Diritto Più Business School; “Giurisprudenza sugli stupefacenti” e infine “Analisi della mente criminale” presso l’Accademia di Criminologia e Scienze Forensi Psicef in Roma.
Dal 2023 è, tra gli altri, fondatore dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Ricerca della Verità Alternativa – movimento culturale anticrimine “OS.S.E.R.V.A.”, realtà formata da criminologi, avvocati, magistrati, giornalisti, operatori delle FF.OO. etc, che mira alla diffusione della prevenzione, formazione, divulgazione e proposte di azioni di contrasto delle strategie criminali.