Antonio Capelli è il nuovo presidente del Consorzio Vini Colli Bolognesi

Antonio Capelli è il nuovo presidente del Consorzio Vini Colli Bolognesi

(Adnkronos) – Rinnovo delle cariche per il Consorzio Vini Colli Bolognesi: una realtà che raccoglie circa 90 aziende e che guarda al prossimo triennio con nuovi progetti volti a promuovere i vini che nascono sulle pendici di Bologna e valorizzare le due denominazioni di questo territorio, la DOCG Colli Bolognesi Pignoletto e la DOC Colli Bolognesi. A guidare il Consorzio Vini Colli Bolognesi verso le sfide future Antonio Capelli, che subentra al presidente uscente Francesco Cavazza Isolani. 
“La redditività sarà proprio il punto da cui partire per lavorare nel mio mandato” commenta Antonio Capelli, nuovo Presidente del Consorzio Vini Colli Bolognesi. “L’obiettivo è quello di consolidare e radicare un’agricoltura di collina che rappresenta un fondamentale elemento di tradizione e paesaggio, senza la quale il nostro territorio rischia di essere abbandonato. Mi impegnerò affinché il Consorzio possa esprimere al meglio il ruolo di tutela e conservazione di questo areale, lavorando soprattutto sul rafforzamento del senso di appartenenza, ma anche sulla crescita della collaborazione e della comunicazione tra tutti gli attori dei Colli Bolognesi, una zona ricca in termini culturali ed enogastronomici”.
 Ad eleggerlo sono stati i nuovi componenti del Consiglio di Amministrazione, che oltre a lui comprendono Daniele Borsari, Marco Caliceti, Giorgio Chiarli, Cristiana Galletti, Federico Orsi, Carlo Piccinini, Maria Pironti, Federico Vallona, Alessandro Zanardi e Alberto Zini. 
“Dal 2008 ad oggi i vini dei Colli Bolognesi hanno fatto tanta strada” commenta Francesco Cavazza Isolani, Presidente uscente. “In questi quindici anni i produttori hanno prestato grande attenzione alla qualità, con un conseguente netto miglioramento da questo punto di vista. Tra i principali traguardi non posso che ricordare l’ottenimento della DOCG Colli Bolognesi Pignoletto, ulteriore conferma della vocazione delle nostre colline alla viticoltura, così come la crescita della presenza delle nostre etichette nei ristoranti bolognesi. Un elemento su cui ci sarà ancora da lavorare è invece la redditività per i produttori, tuttora troppo bassa per una produzione di collina. Faccio i miei migliori auguri al Presidente e al nuovo Consiglio di Amministrazione, con l’auspicio che tra i diversi obiettivi riescano anche in questo intento”.
 Adnkronos – Vendemmie
 —winewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Last Updated on 7 Aprile 2023 by Redazione

Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati