Archeologia – Archeoclub Aricino Nemorense: “Torni ad Ariccia l’erma bifronte Dioniso-Ercole”
Si continua a parlare di archeologia nei Castelli Romani.
Oggetto di interesse, stavolta, è una splendida erma bifronte in marmo rinvenuta fortuitamente nel 1998 in Valle Ariccia, al XVI miglio della Via Appia Antica.
L’erma, risalente al II secolo d.C., rappresenta Dioniso–Ercole e giace, al momento, presso il Museo delle Navi Romane di Nemi.
L’Archeoclub Aricino Nemorense, tuttavia, spiega come nell’erma sia presente “il bifrontismo barbato/imberbe caratteristico nell’uomo doppio aricino (Virbio)” ed “Herakles in due momenti diversi della vita: la giovinezza e la maturità“.
A tal proposito, l’Archeoclub Aricino Nemorense ha lanciato, su change.org, una petizione online per chiedere che il reperto torni ad Ariccia. “Nel tratto ariccino della via Appia Antica” argomenta “sono state, infatti, rinvenute nel corso del tempo numerose doppie erme, nessuna delle quali conservata nel luogo di provenienza“.
“Sarebbe auspicabile che l’erma tornasse ad Ariccia per una giusta valorizzazione e fruizione da parte dei cittadini, dei visitatori e dei ragazzi in età scolare. Proprio di recente, tra l’altro, con il contributo della Città Metropolitana di Roma Capitale di euro 250.000, il Comune di Ariccia ha acquistato la parte occidentale dell’area archeologica dell’Orto di Mezzo (estesa per un ettaro e mezzo) dove il reperto è stato rinvenuto“.
Last Updated on 25 Aprile 2021 by