Ardea, Albano, beccato automobilista che abbandona rifiuti in strada su via Ardeatina. Redarguito e messo in fuga da due residenti
Ardea, Albano – Questa mattina, alcuni residenti della zona di via Ardeatina, tra Cecchina e Ardea, hanno notato un uomo di mezza età a bordo di una Fiat Punto bianca che stava abbandonando dei sacchi di immondizia.
E’ successo a poca distanza dalla discarica di via Roncigliano, all’angolo tra via Ardeatina e via Cancelliera, dove spesso si accumulano montagne di rifiuti abbandonati da gente che poi danno loro fuoco. Ciò provoca anche diversi incendi e disagi ambientali ed inquinamento nella zona che si trova a cavallo tra i comuni di Ardea, Albano, Pomezia e Roma, tra via Vallecaia, via Roncigliano, Tor Paluzzi, Ardeatina, Cancelliera, Villaggio Ardeatino Santa Palomba e Montagnano.
I due residenti di passaggio, padre e figlio, hanno intimato all’uomo di non gettare l’immondizia e di riportarsela indietro conferendola dovutamente. L’uomo è risalito in macchina ed è scappato, portando con sé via i rifiuti .
Si conferma così quella una zona di confine isolata, dove tutti abbandonano di tutto e dove sarebbe utile un controllo di videosorveglianza per evitare l’accumularsi di centinaia e centinaia di rifiuti lungo la strada alla mercé di tutti.
“Abbiamo beccato un altro fenomeno del lancio del sacchetto”, dicono i due residenti di via Ardeatina, “questa mattina abbiamo intercettato e fotografato un incivile che senza ritegno stava abbandonando la sua immondizia in mezzo alla strada, di fronte al nuovo magazzino Amazon. Un luogo tristemente noto, oggetto di denunce ripetute e richieste di bonifiche mai eseguite di cumuli e montagne di rifiuti pericolosi in strada. Fa rabbia pensare che, mentre ci sono cittadini che spendono le loro energie per chiedere decoro e bonifiche, ci sono incivili che, impuniti, aggravano la situazione, e si ritengono immuni dalla legge. L’abbandono di rifiuti è illegale. Tra l’altro in questo momento così delicato, con rischi incendi altissimi, abbandonare i rifiuti è come accendere una miccia. Auspichiamo che il responsabile venga denunciato e che finalmente ci sia una presa di coscienza da parte di cittadini e istituzioni per porre fine a questi comportamenti incivili e illegali in un area già gravata da una discarica quarantennale e un termovalorizzatore in arrivo. Presenteremo un esposto con tanto di foto e targa alle forze dell’ordine.”
