Ariccia, convegno sulle procedure del Trattamento Sanitario Obbligato, con Procura, Asl Roma 6 e Forze dell’Ordine

Ariccia, convegno sulle procedure del Trattamento Sanitario Obbligato, con Procura, Asl Roma 6 e Forze dell’Ordine

Ariccia – Si è tenuto nel pomeriggio, presso l’ospedale dei Castelli, nell’aula viola delle conferenze, il Convegno sulle procedure da attuare nel trattamento sanitario obbligatorio, alla presenza del procuratore capo della procura di Velletri Giancarlo Amato, il direttore sanitario Roberto Corsi, il direttore amministrativo della ASL Roma 6 Guglielmo Di Balsamo, la dottoressa Diana Di Pietro responsabile del servizio Dipartimento Salute Mentale della ASL, la dottoressa Claudia Battista, direttrice del Spdc dell’ Ospedale dei Castelli e altre figure autorevoli in ambito medico e sanitario.

Sono intervenuti tutti i comandanti della polizia locale dei comuni (sotto la giurisdizione della Procura di Velletri che sono circa 30, loro delegati) e anche i responsabili delle altre forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza).

E’ intervenuta anche la dottoressa Calvanese, magistrato e giudice tutelare, che si occupa di queste emergenze presso la Procura di Velletri, che ha sottolineato quali sono i ruoli dei vari attori che entrano in campo quando un soggetto psichiatrico, violento o in preda a raptus e crisi di nervi o per overdose di droga, necessita di un trattamento sanitario obbligatorio. In questi casi si richiede anche la presenza della polizia locale, oltre che dei medici e infermieri specializzati.

Nei casi più gravi vengono chiamati in supporto anche la polizia di stato, i carabinieri o la guardia di finanza. La massima autorità sanitaria, è stato ribadito, che è chiamata a firmare l’ordinanza di trattamento sanitario obbligatorio (che si tratti di domicilio, luogo pubblico, strada o pronto soccorso) è il sindaco del comune di residenza del paziente che necessita di Tso.

Erano presenti come relatori della polizia locale il comandante di Ciampino Roberto Antonelli, il comandante di Nemi Gabriele Di Bella che è anche funzionario della Polizia Roma Capitale, la comandante di Genzano Manola D’Amato, il comandante di Anzio Antonio Arancio e il comandante di Rocca di Papa e Lanuvio Sergio Ierace che hanno raccontato alcune esperienze di persone bisognose di Tso ed hanno dato validi consigli sulle procedure da attuare in questi casi ai molti colleghi presenti.

Tutti i relatori hanno comunque convenuto che c’è la necessità di stabilire ulteriori regole ben precise, più chiare e dirette che possano permettere di intervenire e portare a termine l’intervento in termini più brevi. Su questo si dovrà approfondire la procedura, con un tavolo tecnico tra tutte le parti presenti oggi, con la stesura di un documento specifico più chiaro e scorrevole.

È intervenuto anche il dottor Fabio Canini, responsabile interistituzionale tra Procura e Asl Roma 6, attualmente anche dirigente presso il Ministero della Salute.

Last Updated on 20 Aprile 2023 by Redazione 2

Redazione 2

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Tutti i diritti riservati