Ariccia, malcontento dei cittadini per l’isola ecologica in Via Campoleone
Il Consiglio comunale di Ariccia ha deliberato la creazione di una nuova oasi ecologica, con impianto di compostaggio – su Via Campoleone – affidando allo studio “Benedetti 2000” l’incarico di individuare il sito più idoneo che, immancabilmente, è lo stesso indicato dall’Amministrazione comunale.
Ad Ariccia sono già esistenti e in esercizio 2 oasi ecologiche – su Via delle Cerquette e un’altra su Via Campoleone – che, si vocifera, saranno chiuse una volta nata quella nuova.
Il regolamento regionale dei rifiuti cita: “Non si possono insediare centri di raccolta a meno di 1.000 metri da centri residenziali, ospedali…”. Di Fatto, l’attuale ospedale dei Castelli – che diverrà un DIA di 1° livello – è ubicato a circa mt. 300 dall’area individuata per la “nuova oasi ecologica con impianto di compostaggio”.
Inoltre, a mt. 100, oltre il fossato, sorgono delle abitazioni del Comune di Albano.
La città metropolitana si è già espressa negativamente circa l’insediamento della citata “oasi” sul terreno dell’ex depuratore, ma sembrerebbe che l’Amministrazione comunale non abbia tenuto in considerazione tale superiore determinazione.
Inoltre, il primo cittadino di Ariccia è a conoscenza della disapprovazione dei suoi cittadini e votanti, dimostrata anche nel post pubblicato sulla pagina Facebook Comitato Fontana di Papa, nel quale esprimevano, tra l’altro, la richiesta della realizzazione di un centro sportivo comunale che potesse accogliere il bacino di utenza della zona Fontana di Papa.
L’attuale Sindaco Gianluca Staccoli, in campagna elettorale, nel programma aveva inserito proprio la creazione del centro sportivo.
Il malcontento dei cittadini è evidente: sono determinati a opporsi, nei modi leciti, alla creazione della surripetuta oasi ecologica. Il denaro stanziato potrebbe essere destinato anche al miglioramento del territorio, che, innegabilmente, versa in pessime condizioni, soprattutto nelle opere di urbanizzazione cui il Comune è obbligato a provvedere.