Ariccia-Nemi, molto partecipate le due manifestazioni a tutela del verde e dei boschi. Foto
Ariccia, Nemi – Oggi doppia manifestazione molto partecipata: in mattinata al Parco Romita ad Ariccia, in difesa del verde contro il cemento che avanza, e nel tardo pomeriggio nel bosco di Nemi con il “Requiem al Bosco”. Molto attivi i volontari del Comitato per la Tutela dei Boschi dei Colli Albani. Riportiamo le loro dichiarazioni:
“Oggi molte persone si sono riunite a Parco Romita (comune di Ariccia, ma di fatto piccolo polmone verde di un quartiere ai confini di Genzano) per capire come salvare il parco che il comune di Ariccia vuole trasformare in un parcheggio. È stata una mattinata di lotta di cittadini/e che si ribellano alla cementificazione, un movimento di persone che sono scese da casa e hanno riscoperto un piccolo polmone verde del loro quartiere che rischia di sparire a breve. Infatti, molto presto, la sede dell’ex CGIL attiva negli anni ’70 e da allora abbandonata verrà convertita in una RSA privata, che ospiterà circa 100 pazienti e 120 lavoratori e vedrà passare circa 800 persone al giorno. Il parchetto di via Romita, riqualificato con tanto vanto dall’amministrazione solo nel 2021, è destinato a diventare parcheggio e ingresso per la RSA.
È incredibile che l’amministrazione comunale di Ariccia voglia mettere a disposizione della sanità privata un parco pubblico. Questo non solo distruggerà un bell’angolo verde del paese, ma porterà il piccolo quartiere al collasso per l’incredibile via vai che si creerà all’ingresso del presidio sanitario. Insieme ai residenti e alle residenti del quartiere, abbiamo deciso di far rivivere questo piccolo angolo verde per dimostrare al paese l’importanza e la bellezza del verde urbano. Qui a Parco Romita, infatti, si è potuta rivivere una socialità popolare. Abbiamo iniziato con un’assemblea circolare, ascoltando le idee di tutti/e e discusso insieme di come difendere la natura dalle solite speculazioni economiche. Si è deciso di formare un’associazione di quartiere che continuerà a curare il parco. Proseguiremo a fare iniziative per cercare di ricordare alle persone l’importanza di questo spazio, per farlo rivivere e custodirlo dalla cittadinanza. È stata anche avviata una raccolta firme di cui daremo presto notizie riguardo le postazioni. Abbiamo anche goduto di una buonissima colazione insieme, conosciuto i simpatici gatti della colonia, appeso cartelloni e foto. Momenti di condivisione e autorganizzazione. Un momento particolarmente intenso è stato quello della piantumazione dei fiori con Madre Talea: tutte le persone del quartiere hanno partecipato, scavando e annaffiando tra la felicità e la meraviglia di tutti/e per la bellezza dei fiori. Basta così poco per far rivivere un posto, per ricordarsi la meraviglia della natura. Basta piantare i semi di una nuova lotta, che resisteranno al cemento e alle speculazioni economiche.
Alle prime ore della sera, oltre 150 presenti hanno partecipato al “Requiem per il Bosco”, un concertino all’interno delle aree boschive per dire NO al taglio indiscriminato dei boschi dei Colli Albani. Il nostro “Requiem al Bosco: Musici Viatores in Concerto a Difesa della Natura” è stato molto partecipato. Musici Viatores, in collaborazione con Giacomo che ha usato uno strumento che esprime la voce delle piante. Il suono di un castagno ha intrecciato la sua melodia con gli strumenti antichi dei Musici, in un’emozione unica all’interno del bosco di Nemi” hanno commentato i volontari e gli amanti della natura presenti in tanti.
Last Updated on 29 Giugno 2024 by Redazione 2