Ariccia, Pronto Soccorso in affanno: ambulanze ferme per ore davanti al NOC
Ariccia, numerosi familiari di pazienti affetti da covid e alcune vetture dell’ambulanza del 118, hanno segnalato diverse ore di attesa davanti al pronto soccorso del nuovo ospedale dei Castelli nella giornata di ieri.
Almeno 5 ambulanze ieri sera hanno atteso per diverse ore con il paziente a bordo, malato di covid, in attesa di essere preso in carica dei Medici della struttura che, sicuramente sono in grande affanno, visto la nuova ondata di contagio.
In questo modo però, sono state sottratte diverse ambulanze al territorio perché, le varie postazioni di Albano, Ariccia Genzano, Marino, Velletri, Frattocchie, Marino, Frascati ed altre, rimangono ferme davanti all’ospedale intere giornate con l’impossibilità poi, di intervenire per malori urgenti e altri interventi sul territorio. In questo modo, si complica solo la situazione, un’ambulanza a volte deve arrivare da Roma e da altri comuni lontani e anche da fuori provincia, per soccorrere vittime di incidenti o persone colte da malore.
I sindacati dell’emergenza sanitaria si augurano che presto la Regione Lazio e i dirigenti della ASL prendano dei provvedimenti per evitare di nuovo queste situazioni.
Rosario Neglia, consigliere comunale di Genzano della Lega che si è sempre interessato a questo problema ha dichiarato in merito: ” l’incapacità totale dei dirigenti regionali e locali a livello sanitario hanno portato spesso a queste situazioni di disagio per i pazienti malati di covid gli stessi operatori sanitari e per i loro familiari. È passato un anno e mezzo dall’inizio della pandemia e ancora non c’è un’organizzazione valida per questi malati ed è assurdo che le ambulanze dell’ emergenza sanitaria sul territorio debbano rimanere per intere giornate ferme al pronto soccorso in attesa di lasciare il malato. È una cosa indegna sia per i malati all’interno dell’ambulanza che per gli stessi operatori sanitari , basta con questo spettacolo degradante . Aumentiamo i posti letto, aumentiamo il personale e stabiliamo ambulanze dedicate che possano trattare i malati covid e lasciamo le altre all’emergenza sul territorio”
Flavia Falanga