Ariccia, protesta con manifesti per i “fraschettari”: “È morto il diritto al lavoro!”
Ariccia – Si è svolto oggi pomeriggio un breve e pacifico sit-in dei gestori delle tipiche fraschette di Ariccia: quelle del centro storico, di Borgo San Rocco e di Via dell’Uccelliera.
I proprietari hanno deciso di attaccare dei manifesti simbolici, che indicano la loro situazione attuale di inattività totale, tra chiusure, lockdown, zone rosse, gialle, verdi, tasse e affitti che incombono. Una storia che va avanti ormai da oltre un anno.
“Basta ! Vogliamo lavorare e un’Italia libera” recitava uno dei due manifesti; “È morto il diritto al lavoro. Morta la libertà e la democrazia” recitava l’altro.
Ormai allo stremo delle forze, da mesi, non solo le tipiche osterie di Ariccia, ma anche molti ristoranti e trattorie dei Castelli, molte altre attività ricettive, bar, negozi di varia natura, che con la mazzata finale della zona rossa di Pasqua, forse, non riusciranno a riaprire i battenti.
I gestori delle osterie hanno avuto il sostegno gratuito, per la stampa dei cartelli, dall’Azienda Arti Grafiche di Pavona e dall’Agenzia Pompe Funebri “Triolo” di Cecchina.