Castelli Romani: Blocco della ferrovia, caos in tutte le stazioni
Castelli Romani – C’è stata l’interruzione della ferrovia tra Roma Termini e Roma Casilina, dove sono andati a fuoco due vagoni merci intorno a mezzogiorno che hanno provocato tutto il blocco delle ferrovie, della Roma Velletri e in particolare della Roma Nettuno e della Roma Napoli.
Le situazioni sono molto critiche alle stazioni di Ciampino dove si sono verificati assembramenti e proteste, treni sostitutivi chiaramente inadeguati e pochi rispetto alla massa di pendolari di quell’ora.
È dovuta intervenire anche la polizia ferroviaria per calmare gli animi.
Ora a Ciampino la situazione si è un po’ normalizzata e i treni stanno riprendendo a transitare con molte prescrizioni e ritardi, e sono stati tolti i bus sostitutivi.
In foto, la stazione ferroviaria di Campoleone, tra Lanuvio e Aprilia, dove ci sono circa 700-800 persone ferme e i bus sostitutivi sono anche qui inadeguati e pochi rispetto alla massa di persone della Napoli-Roma, Roma-Napoli, Roma-Nettuno e Nettuno-Roma.
Si tratta di pendolari del treno che stanno protestando animatamente e sono lì da mezzogiorno circa.
Sul posto, c’è la protezione civile di Lanuvio e stanno arrivando anche altre protezioni civili da comuni vicini, e in più la polizia locale di Aprilia per cercare di calmare gli animi, regolare la viabilità dei bus che stanno arrivando e mantenere l’ordine pubblico che non è facile.
È poi arrivata anche la polizia locale di Lanuvio alla stazione di Campoleone e stanno arrivando anche la protezione civile di Ariccia comunale per dare ausilio e sostegno ai volontari di Lanuvio che sono sul posto già da alcune ore e per dare anche aiuto a persone anziane e bambini, intere famiglie e persone malate, che attendono di poter raggiungere le loro destinazioni ferme dalle 12 circa fuori dalla stazione.
A Campoleone stanno arrivando alcuni bus inviati da Trenitalia – Ferrovie italiane, ma ci sono sempre questi 700-800 pendolari in attesa per varie destinazioni italiane, oltre che Roma, Nettuno, Napoli, provincia di Latina, provincia di Frosinone e provincia di Roma.
Ha poi cominciato anche a piovere abbondantemente con la gente in strada ad attendere i bus che stanno arrivando alla spicciolata.
Il primo è però stato preso d’assalto ed partito con circa 50 pendolari alla volta di Ciampino e di Roma Termini.
AGGIORNAMENTO: Intorno alle 18, la ferrovia è tornata regolare in tutte le tratte interessate, cioè Roma-Napoli, Roma-Nettuno e viceversa.
Intorno alle 18-18:30, anche Roma-Frascati, Roma-Albano, Roma-Velletri e viceversa.
Anche alla stazione di Campoleone alle 18:30 sono tornati a passare i treni normalmente sia in direzione sud (verso Nettuno, la provincia di Latina e Napoli) sia verso Pomezia e Roma.
Alla spicciolata, ora non ci sono più pendolari in attesa.
I bus sostitutivi che sono arrivati alla fine non caricavano più ma scaricavano solo la gente presa in altre stazioni a Campoleone.
Quindi, sotto la pioggia battente, tra le 17:30 e le 18 ci sono stati anche momenti di forte tensione.
Qualche pendolare si era pure steso in mezzo alla strada per non far passare le macchine e ha poi desistito dopo l’intervento delle pattuglie della polizia locale di Aprilia e della protezione civile di Lanuvio. Quest’ultima aveva chiesto ausilio anche alla protezione di Aprilia, all’associazione carabinieri in congedo di Aprilia e ai volontari della protezione civile comunale di Ariccia.