Castelli Romani continua emergenza incendi, inceneriti centinaia di ettari di grano e fieno: Santa Fumia e Santa Maria in Fornarola le zone più devastate
Castelli Romani – Una giornata veramente molto intensa e di duro lavoro per le protezioni civili dei Castelli Romani e per molti distaccamenti dei Vigili del Fuoco del territorio quella di ieri.
Con vari e vasti incendi partiti fin dal mattino e durati fino a tarda serata. Circa 24 ore di lavoro ininterrottamente per avere ragione delle fiamme, che hanno incenerito centinaia di ettari di grano e migliaia balle di fieno.
Nella zona ormai preda di piromani senza scrupoli, al confine tra Roma e Albano in via Santa Maria in Fornarola e via Santa Fumia, zone di campagna dell’Agro Romano con vincolo paesaggistico.
I piromani hanno dato fuoco incenerendo coltivazioni, alberi, manufatti, edifici agricoli, la situazione anche oggi è continuamente monitorata.
Visto le temperature molto alte e il rischio di ripresa dei molti focolai. Molte le autobotti boschive di vigili del fuoco e quelle chilolitriche delle protezioni civili pronte a intervenire nuovamente.
I sindacati dei vigili del fuoco hanno più volte segnalato e richiesto al Comando Provinciale dei pompieri di Roma e al Corpo Nazionale Direzione Generale, la necessità di assumere altro personale giovane e mettere all’opera più mezzi. Visto la grande emergenza incendi e il pochissimo personale rimasto al lavoro sottoposto a turni e straordinari massacranti.
Anche i volontari della Protezione Civile dei Castelli Romani ieri hanno lavorato per tutta la giornata mettendosi sempre a disposizione con il loro spirito sempre zelante e coraggioso, operando su più fronti ad Albano, Ariccia, Cecchina, Pavona, Genzano, Marino, Lanuvio, Velletri, Monte Compatri, Grottaferrata, Frascati e altri comuni della provincia di Roma.