Cecchina, il ladro “gentiluomo”: “Avevo fame, pagherò quando posso”

Cecchina, il ladro “gentiluomo”: “Avevo fame, pagherò quando posso”

Cecchina – Tra il 10 e il 12 marzo un’attività gastronomica di Cecchina ha subìto un furto. Il ladro, tuttavia, ha avuto un comportamento piuttosto insolito, quasi da “gentiluomo”. Ha infatti lasciato, dopo il suo gesto, un biglietto recante il seguente messaggio: “Mi perdoni, avevo fame, quando potrò verrò a pagare. Scusa, non denunciarmi, ti prego”. Insieme al foglietto, una mini-torcia.

Il proprietario del locale, dopo essersi rivolto ai carabinieri, è venuto a conoscenza del fatto che non si è trattato di un episodio isolato: anche in altre attività di Cecchina alcuni ladri si sono introdotti, senza danneggiare le stesse, ma solamente per portare via del cibo.

Tuttavia, il negozio in questione ha dovuto sostenere delle spese imponenti, sia per la sanificazione del locale sia per il cibo che era stato preparato per quella giornata.

Non si è trattato, comunque, di un furto con scasso: il ladro si è servito di un passepartout. Per tutelarsi maggiormente, il titolare ha quindi deciso di ricorrere a una serratura con chiavistello.

Last Updated on 24 Aprile 2021 by

Redazione 2

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