C’era una volta… la lattoferrina
La lattoferrina è una glicoproteina composta da 703 amminoacidi ad azione ferro-trasportatrice e immunitaria, identificata per la prima volta da Sorensen nel 1939 nel latte vaccino.
Abbondantissima nel colostro umano o primo latte, la lattoferrina circola nell’organismo prevalentemente attraverso il plasma. È parte fondamentale dei globuli bianchi netrofili, ma si pensa essere prodotta anche da altre cellule.
I recettori per la lattoferrina possono essere trovati nel tessuto intestinale, monociti/macrofagi, neutrofili, linfociti, piatrine e su alcuni batteri.
Alla lattoferrina si riconosce un ampio spettro di funzioni biologiche, che spaziano dal controllo della disponibilità di ferro fino alla modulazione immunitaria (antimicrobica, antivirale, antimicotica, antiossidante etc.), tuttavia sono necesarie ulteriori ricerche per ottenere maggiore chiarezza sugli esatti meccanismi d’azione della lattoferrina.
Nell’ultimo periodo, in virtù delle sue proprietà, la vendita di lattoferrina è schizzata alle stelle in seguito a una ricerca condotta dall’Università di Tor Vergata, che ne ha evidenziato l’efficacia contro il Covid.
Questo studio aveva messo in evidenza come i pazienti trattati con lattoferrina guarissero dal Covid in un tempo molto minore rispetto al normale decorso della malattia.
Dallo studio sembra che il Covid abbia bisogno del ferro e la lattoferrina lo sottrae dall’ambiente circostante, agendo, dunque, come antagonista.
Inoltre, l’effetto antivirale della lattoferrina è collegato alla sua capacità di legarsi ai glicosamminoglicani della membrana plasmatica, prevenendo l’ingresso del virus.
Lo studio, quindi, ha evidenziato delle importanti azioni di questa proteina.
Gli studi, però, sono un inizio di un percorso di ricerca: seppur incoraggianti nei risultati, hanno bisogno essere continuati e i ricercatori hanno bisogno di tempo per avere dei dati statistici ed evidenze ulteriori.
È una sostanza che facilita l’azione immunologica, da sola non è capace di sconfiggere il virus, ma è capace di rendere l’ambiente meno ospitale.
Il vaccino sarà la strada maestra per risolvere questa pandemia, intanto aiutiamoci potenziando il sistema immunitario e tendendo dei comportamenti responsabili.
Approfitto per augurare a tutti un Buon Natale e delle buone festività che, seppur atipiche, siano comunque momento di speranza per un buon anno 2021. Al prossimo mese!
Dott.ssa Silvia Di Paolo