Ciampino, ancora due immobili sgomberati e riassegnati in tempi record dalla Polizia Locale e dai Carabinieri
Ciampino – Si è completata da poche ore, un’operazione di polizia in materia di ordine pubblico e sicurezza, presso le case ATER di via Lisbona, effettuata dal Comando della Polizia Locale di Ciampino, unitamente ai Carabinieri della Tenenza coadiuvati dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Castel Gandolfo. L’ulteriore importante operazione, che ha consentito lo sgombero e l’assegnazione di ulteriori due alloggi popolari abusivamente occupati, sono state coordinate direttamente sul posto dai rispettivi Comandanti – S.Ten. dei Carabinieri Nicola RIGO e Primo Dir. della Polizia Locale Roberto ANTONELLI – che hanno diretto un intervento che va oltre il concetto di sicurezza pubblica ridisegnando, nell’area interessata, la “geografia della legalità”.
Sono passati praticamente due mesi a partire da giovedì 26 settembre, quando si è dato il via all’operazione congiunta tra Carabinieri e Polizia Locale di Ciampino “Smantellamento della Rete”. L’operazione, volta al contrasto all’occupazione abusiva con finalità criminose e allo spaccio di stupefacenti, riguarda il noto comprensorio ATER – Provincia di Roma sito a Ciampino in via Lisbona n.15. Un “fortino” ricompreso nel quadrilatero di via Lisbona – via Londra – via Palermo – via Mura dei Francesi composto da 14 scale e quasi 200 appartamenti dove, tra la maggioranza delle persone oneste che ci abitano, si celano e perpetrano le attività criminose di un noto clan appartenente alla criminalità organizzata. Gli accertamenti a tappeto del 26 settembre, hanno consentito ai militari dei Carabinieri e ai poliziotti municipali una raccolta di informazioni preziosa che ha portato ad assegnare agli aventi diritto, in tempi da record, tre alloggi di edilizia popolare pubblica occupati abusivamente e gestiti dalla longa manu della criminalità organizzata.
Un colpo al cuore del degrado: l’operazione condotta nel complesso ATER di via Lisbona non è solo un blitz di polizia, ma un racconto di riscatto sociale che squarcia il velo di una storia di marginalità e abbandono. Qui, dove gli abitanti del complesso residenziale hanno troppo a lungo sussurrato storie di sopraffazione, oggi le istituzioni alzano una voce chiara e categorica contro l’infiltrazione criminale. Le mappe visibili della città nascondono da decenni una geografia del sommerso, dove l’occupazione abusiva non è stata solo un’emergenza abitativa, ma un sintomo di una più profonda frattura sociale. Le famiglie dei clan criminali hanno scritto per anni la loro storia delinquenziale proprio in questi interstizi urbani, trasformando gli alloggi popolari in avamposti per lo svolgimento di attività criminose.
L’intervento odierno frantuma questo modello perverso. Come già detto, non è una semplice operazione di polizia, ma una strategia di riappropriazione territoriale e ripristino della legalità. Le forze di polizia intervenute e più in generale tutte le Istituzioni coinvolte non si presentano più come un’entità astratta, ma come un organismo vivo che ricuce, ricostruisce, restituisce legittimità e dignità. Riconsegnare spazio alla legalità significa riappropriarsi di diritti, opportunità e beni comuni, contribuendo a costruire un futuro migliore per tutti. Ogni metro quadrato riconsegnato è una pagina strappata dal libro nero dell’illegalità.
Importantissimo il contributo del Direttore Generale di ATER – Provincia di Roma, Avv. Remo Pisani, il cui atteggiamento è quello di chi non si limita alla mera gestione del patrimonio sociale ma contribuisce alla ricostruzione di un tessuto sociale impregnato di legalità. La costante e immediata assistenza di ATER – Provincia di Roma in diretto contatto con i vertici delle forze di polizia operanti ha permesso, infatti, di superare gli importanti ostacoli burocratici sia in termini di individuazione delle irregolarità in essere, sia in termini dell’immediata assegnazione degli immobili liberati agli aventi diritto. Così come, sicuramente determinante, la presenza sul posto di un Funzionario ATER, Dott. A.S., che in tempo reale è stato in grado di assolvere a tutti gli adempimenti necessari per l’immissione in possesso dei legittimi assegnatari allontanando il rischio di ulteriori occupazioni.
Fondamentale, inoltre, l’importante ruolo svolto dai servizi sociali del Comune di Ciampino e nello specifico dalla Dott.ssa F.G. che ha svolto il delicato ruolo di interfaccia umana in questo processo di rigenerazione, gestendo con particolare sapienza le fragilità e le storie individuali dei minori presenti, storie che ogni sgombero porta con sé. Così come la vicinanza e l’assistenza a favore dei nuovi e legittimi assegnatari che per un lungo periodo hanno visto negarsi un proprio diritto per colpa di una sopraffazione a cui oggi è stato messo un punto. Un impegno, che si somma a quello della Polizia Locale e dei Carabinieri di Ciampino, che non termina con l’assegnazione ma che prosegue con una rete di controllo affinché i nuovi assegnatari, individuati a norma di legge, non vengano disturbati da soggetti che si sentono “depredati delle proprie basi d’appoggio”.
Il Sindaco di Ciampino, Avv. Emanuela COLELLA, informata tempestivamente sullo svolgimento dell’operazione ha rilasciato un primo commento: “Questo ennesimo intervento rappresenta un messaggio chiaro e determinante per la nostra città. Non stiamo semplicemente ripristinando la legalità, ma stiamo restituendo dignità e sicurezza ai cittadini onesti. La criminalità non avrà spazi né opportunità di insediarsi nei nostri quartieri. Ringrazio personalmente il Comandante della Tenenza dei Carabinieri Tenente Nicola RIGO e per lui tutti i militari intervenuti ed i suoi Superiori, nonché il nostro Comandante della Polizia Locale Roberto ANTONELLI e per lui gli Ufficiali e gli Agenti del nostro Comando così come tutti gli operatori a qualunque titolo intervenuti che hanno reso possibile questa nuova operazione, dimostrando ancora una volta che le istituzioni sono unite e presenti sul territorio. In particolare un ringraziamento straordinario va al Direttore Generale dell’ATER Avv. Pisani e ai suoi funzionari così come un elogio particolare al nostro Ufficio dei Servizi Sociali che ha garantito la piena assistenza a tutti i soggetti vulnerabili dell’attività compiuta dalle forze di polizia. Un’azione che racconta la possibilità di una città diversa, dove la legalità non è un’imposizione, ma una scelta condivisa di Comunità”.
Le attività di ripristino della legalità proseguiranno, secondo l’elevato quanto consolidato standard operativo acquisito, assegnando la priorità allo sgombero e alla riassegnazione a tutti quei casi in cui gli immobili occupati vengono utilizzati dagli abusivi per lo svolgimento di attività criminose.
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Last Updated on 2 Dicembre 2024 by Autore A