Ciampino, Ballico sulla biblioteca “Pasolini”: “Nessun cambio nome. E in due anni sarà a posto”
Il sit-in di oggi pomeriggio alle ore 17.30, organizzato da Diritti in Comune, rimane in programma. Davanti alla biblioteca comunale di Ciampino “Pier Paolo Pasolini”, infatti, si manifesterà pacificamente “per chiedere che il polo culturale e istituzionale del centro di Ciampino, comprendente teatro, biblioteca, galleria d’AC e Sala consiliare, resti interamente pubblico, di tutti, e senza nessun cambio di nome che stravolga la memoria e l’identità locale!”.
Nel farttempo, però, sulla pagina Facebook del Sindaco di Ciampino Daniela Ballico è stato pubblicato un video che mostra le condizioni dell’edificio, in un completo stato di abbandono da ormai 15 anni.
“Ecco com’è ridotta la biblioteca comunale di Ciampino da 15 anni“ ha commentato il primo cittadino ciampinese. “L’indignazione e le interrogazioni in Regione della De Biase non sono per capire perché stia così e dove siano finiti i soldi in passato, ma per scongiurare un IPOTETICO cambio di nome“.
“Ma Pasolini, vedendo ‘sto scempio, nel quale sono andati persi anche dei suoi scritti e registri autografi, che avrebbe detto? Tra due anni, quando sarà finita e sarà davvero degna del nome che porta, voglio vedere se qualcuno dei vecchi amministratori avrà ancora il coraggio di parlare“.
La vera notizia, comunque, sta nei commenti che la stessa Daniela Ballico ha lasciato in risposta ad alcuni cittadini nel post: il Sindaco ha infatti dichiarato che “nessuno cambierà nome alla biblioteca” e che “abbiamo già trovato i soldi per metterla a posto“.
Da Largo Felice Armati, a dire il vero, non sono partiti comunicati ufficiali a riguardo. Almeno relativamente all’ipotesi del cambio di denominazione della biblioteca, dunque, possiamo solo prendere per buono quanto scritto da Daniela Ballico sui social, con la speranza che possa bastare per chiudere la questione.
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