Ciampino, DiC: “Negato sopralluogo nei Nidi. OK misure di sicurezza, ma non si ostacolino le funzioni dei Consiglieri”
“Questa mattina non è stato concesso al Consigliere comunale Alessandro Porchetta di effettuare il sopralluogo negli asili nido comunali in virtù dell’espletamento delle sue funzioni“.
Lo rende noto la coalizione di Ciampino Diritti in Comune.
“Consapevoli che l’emergenza sanitaria in atto preveda delle tempistiche di preavviso adeguate, la richiesta del Consigliere è avvenuta con più di 24 ore di anticipo, un tempo nel quale è possibile prevedere le stesse precauzioni a norma di legge che vengono prese per tutti gli esterni che, per legittimi motivi, accedono ai Nidi in piena sicurezza“.
“Apprezziamo questa rinnovata attenzione in materia sicurezza-Covid, del tutto assente nel mese scorso quando la superficialità aziendale ha prodotto il contagio di diverse operatrici durante il corso di formazione tenutosi in presenza in aula consiliare e il rinvio dell’apertura del servizio stesso“.
“Ricordiamo, però, che Alessandro Porchetta è anche Vicepresidente della Commissione istruzione, la quale peraltro non è stata riunita collegialmente dal Presidente della stessa, nonostante i ripetuti solleciti delle opposizioni, a causa della indisponibilità degli assessori competenti“.
“Diritti in Comune da anni si occupa da vicino della situazione dei nidi comunali, complessa dal punto di vista dei diritti delle lavoratrici e delle famiglie utenti“.
“Per tutti questi motivi siamo profondamente amareggiati per il diniego reiterato al pieno esercizio delle funzioni del nostro Consigliere comunale e abbiamo già presentato una nuova domanda di sopralluogo, nel rispetto delle norme anti-Covid, insieme a tutte le opposizioni consiliari“.
“Il nostro compito, lo ribadiamo ancora una volta, è agire nelle istituzioni nel solo interesse delle persone che lavorano e che hanno diritto ad usufruire di servizi essenziali pubblici e di qualità. Per questo” conclude Diritti in Comune “sarebbe funzionale e utile alla collettività facilitare anziché impedire il lavoro istituzionale degli eletti che rappresentano tutti i cittadini di Ciampino“.