Ciampino, Diritti in Comune: “Strisce blu, delibera punitiva. Basta scaricare i disastri del bilancio sui cittadini!”
“La nuova modifica al piano sosta del Comune di Ciampino, nel suo impianto sanzionatorio, è l’ennesimo tentativo di scaricare i problemi di bilancio dell’Amministrazione sulla pelle dei cittadini“. Lo afferma in una nota la coalizione Diritti in Comune.
“Pagare 10 euro per un ritardo, anche di pochi minuti, sull’orario di fine sosta, non è dare la caccia al furbetto (una terminologia repressiva e antipopolare che, tra l’altro, siamo stanchi di dover sentire), ma è puro accanimento economico attraverso una delibera punitiva nei confronti delle persone“.
“Sembrerebbe che il Comune voglia fare cassa sulle soste brevi, con un escamotage elaborato perché non si ha il coraggio di alzare direttamente le tariffe dei parcheggi. Altro che caccia al furbetto!“.
“Segnaliamo ancora una volta” prosegue la nota della forza politica “che i parcheggi a pagamento nascono e dovrebbero essere usati come disincentivo all’utilizzo dell’auto privata, non come mezzo per mettere toppe a situazioni di bilancio disastrate“.
“Questo significa incentivare allo stesso tempo la mobilità alternativa, potenziare la rete di trasporti pubblici, agire con gli enti limitrofi soprattutto per risolvere il problema del traffico di attraversamento“.
“Le strisce blu, da troppi anni, sono diventate invece uno strumento di tassazione piatta e non progressiva a scapito di lavoratori e cittadini che, come sempre, pagano il prezzo del dissesto economico del Comune“.