Ciampino, il Volterra promuove la mobilità e una cultura urbana sostenibile
Ciampino – Si è tenuto oggi, presso l’auditorium del Liceo Scientifico Vito Volterra di Ciampino il convegno “Il Volterra si muove: ripensare la mobilità per promuovere una cultura urbana sostenibile”. Ha aperto l’incontro la professoressa e dirigente scolastica Emilia D’Aponte, che ha da subito sviscerato le tematiche e gli scopi dell’incontro: la scuola, attraverso questi progetti, forma e informa i ragazzi, in modo da promuovere il dialogo e l’analisi critica sulle tematiche degli spostamenti privati e sull’impatto che questi hanno anche in un piccolo contesto come quello dei 1600, tra alunni e docenti, che frequentano l’istituto.
La dirigente ha ribadito l’inefficienza del trasporto pubblico, che spinge famiglie e ragazzi a preferire il mezzo privato; ha poi aggiunto che “la scuola è disagiata pur trovandosi non a 30 km dal centro cittadino, ma a soli 2 km”, chiedendo un impegno maggiore delle istituzioni nell’investire nei mezzi alternativi (trasporto pubblico, app di car sharing e ciclabilità), al fine di migliorare l’accesso ai luoghi e ai servizi scolastici, perché ne va, testuali parole, “della salute e della sicurezza di tutti”. Con un pensiero alla crisi ucraina, la preside ha poi ribadito come il benessere economico non può prescindere dalla sostenibilità, e che per riuscire nel nostro intento dobbiamo spingere e invogliare sempre più persone ad una cittadinanza attiva.
Il secondo intervento, condotto dalla Prof.ssa Rossella Gnerre insieme alle classi terze dell’indirizzo Internazionale, ha riguardato in particolare l’analisi dell’impatto umano sul nostro pianeta, e i fenomeni risultanti dal surriscaldamento globale esaminati attraverso i dati dell’IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), che hanno chiarito efficacemente come l’Agenda 2030 stia facendo un passo nella direzione delle riduzioni delle emissioni attraverso un punto fondamentale: società e comunità più sostenibili. Come ha agito il Liceo Volterra in tal senso? Dal 2019 l’istituto ha ridotto l’utilizzo della plastica monouso, ha dotato tutti i suoi studenti di borracce termiche, recuperato aree degradate nei suoi giardini (come il teatro verde fra gli ulivi), e infine ha condotto un’indagine sulla mobilità locale, cercando di capire le abitudini dei propri docenti, studenti e personale Ata: attraverso un’analisi dei problemi, una raccolta dati e una deduzione dei grafici, hanno tirato le loro conclusioni.
Ne esce fuori un quadro chiaro: il mezzo privato resta la scelta principale, e fin quando non avverranno cambiamenti sostanziali nell’assetto infrastrutturale della città, non potremo vedere un’inversione del trend in un’ottica più sostenibile. Per questo, gli studenti hanno presentato la loro proposta di un’app di Car-pooling, attraverso cui le persone possono mettersi d’accordo per condividere il tragitto comune verso la scuola, con una sola macchina, riducendo congestione ed emissioni, con l’obiettivo di eliminare la sfilza di auto in coda con solo un passeggero a bordo. Il tutto con la collaborazione di Enel che, visto l’attuale vuoto politico di Ciampino, sta seguendo il progetto in modo che quest’app non sia relegata al solo contesto scolastico, ma possa diventare un servizio utile a tutta la città.
È seguito poi l’intervento del prof.re Mario Grosso del Dipartimento Civile di Ingegneria Ambientale del Politecnico di Milano, che ha presentato il suo libro dal titolo “L’ultima auto a benzina” edito da Zanichelli. Nel suo intervento, il professore ha cercato di far comprendere in maniera efficace la differenza profonda tra le macchine di vecchia e di nuova generazione, a livello di consumi e di impatto ambientale, scardinando preconcetti che a volte minano la battaglia ecologica e dando davvero la possibilità di aprire un occhio sul futuro.
La parola è poi passata all’ingegnere Vetrone per il gruppo Kinto-Toyota, la nuova compagnia multifunzionale nata nel 2019 per servire le due consorelle Toyota e Lexus. Vetrone ha spiegato ai ragazzi il nuovo progetto C. A. S. E. portato avanti da Kinto-Toyota, che rivoluziona il mondo della mobilità con servizi inclusivi, digitali e sostenibili. Dalle formule di noleggio a breve e lungo termine, pensate sia per i privati che per le flotte di auto aziendali, alle soluzioni di car-sharing su misura per la città; dal car-pooling aziendale, dedicato alle aziende che desiderano trasformare il tragitto casa-lavoro dei dipendenti in un momento di condivisione, all’app di mobilità per acquistare servizi di trasporto pubblico e privato, prenotare i taxi e pagare il parcheggio, allo scopo di rendere la mobilità quotidiana sempre più sostenibile, ridurre le emissioni di CO2 e contribuire a una società migliore.
Ha chiuso l’incontro lo studente universitario Gianmarco Rolli, in rappresentanza del Comitato Ciclabili Ciampino, che ha riproposto il progetto di ciclo-città ribadendo come, per una rivoluzione della mobilità, servano fasi distinte e un disegno chiaro per il futuro: un’evoluzione che non avviene solo attraverso l’infrastruttura classica della ciclabile, ma che si costituisce anche attraverso la coscienza collettiva e politiche mirate sulle strade del territorio. L’incontro è stato un monito alle future istituzioni di non abbassare la guardia su un tema tanto importante che non può esaurirsi dopo la campagna elettorale. In questo, l’Istituto Volterra e il Comitato Ciclabili Ciampino costituiscono due realtà di cittadinanza attiva che non si limitano ad osservare ma ad agire, a fornire nuovo materiale e progetti in una lotta che vuole vedere la città di Ciampino sempre più collaborativa, intermodale e sostenibile.