Ciampino, la petizione per trasformate il “Villino Lucioli” nel primo Museo Archeologico
Ciampino – “Trasformate il “Villino Lucioli” nel primo Museo Archeologico di Ciampino!” Questa è la petizione lanciata su Charge.org da parte di Gianmarco Rolli.
“Il Villino Lucioli è un bellissimo esempio di architettura Art-Noveau italiana, meglio nota come Stile Floreale, caratteristico anche del Quartiere Coppedè di Roma – spiega Gianmarco Rolli nella descrizione per la petizione. – L’edificio è situato all’incrocio fra Via Palmiro Togliatti e Via Folgarella, a pochi passi dal centro di Ciampino e dalla Stazione, ed è simbolo e memoria del primo piano urbanistico della città giardino.
Il villino compie quest’anno 97 anni e, grazie all’intervento dell’amministrazione regionale, è stato inserito insieme ad altri manufatti storici nel Piano Territoriale Paesaggistico Regionale, salvandolo così dalla demolizione per la costruzione di un nuovo condominio. Sventato questo rischio, ora è nuovamente in vendita. Siamo sicuri che farà la felicità di chiunque lo comprerà per il suo pregio e per la sua posizione, ma intendiamo appellarci a tutte le cariche governative, locali e regionali, per non perdere la possibilità di restituire un pezzo di storia di Ciampino ai Ciampinesi e a tutti gli Italiani” continua l’appello di Rolli su Change.org.
“Acquisire questo bene potrebbe offrire a Ciampino l’opportunità di dotarsi di un primo polo museale archeologico poiché, essendone sprovvista, tutti i beni culturali rinvenuti non hanno mai trovato una casa nel loro stesso territorio che, come molti anni di scavi hanno dimostrato, è ricco e variegato. Citiamo solo alcuni di questi pezzi pregiati: l’Apollo Pizio (sede sconosciuta), l’Ercole, l’Apollo e il Dioniso conservati presso il Museo Palazzo Massimo di Roma; per non parlare del Marsia, un’Aquila, la statua di un Pugilatore, Atlante e Fauno, acquisiti nelle collezioni del Badisches Landesmuseum di Karlsruhe. Rinunciare a questa occasione significa darla vinta a tutti coloro che definiscono Ciampino semplice “Città dormitorio”, quando è molto più di questo. Qui si tratta di Storia, Cultura, Comunità, Ricchezza e nondimeno di Bellezza” conclude Rolli.