Ciampino, le scuole ripartono l’11 settembre, ma ancora nessuna data del servizio mensa: la nota dell’Associazione dei Genitori
Ciampino – Con l’avvicinarsi dell’inizio dell’anno scolastico fissato per l’11 settembre, le famiglie di Ciampino esprimono crescente preoccupazione riguardo all’avvio del servizio mensa nelle scuole. Ogni anno, infatti, l’incertezza sulla data di inizio della mensa e la mancata comunicazione anticipata degli orari scolastici creano notevoli disagi per i genitori, e rendono difficile l’organizzazione familiare e lavorativa.
L’Associazione dei Genitori Scuole di Ciampino, portavoce delle preoccupazioni e dei disagi vissuti dalle famiglie, ha diffuso una nota chiedendo maggiore trasparenza e comunicazione da parte delle istituzioni scolastiche. “Noi genitori chiediamo di essere informati con un anticipo tale da rendere possibile l’organizzazione familiare e lavorativa, per poter far fronte alla situazione di difficoltà iniziale dove il lavoro non prevede il tempo ridotto, babysitter e chi per loro non sono disponibili su chiamate dell’ultimo minuto e nonni e nonne stentano a riuscire a provvedere a più nipoti contemporaneamente”, si legge nella nota.
La richiesta principale, dunque, è quella di una maggiore pianificazione da parte delle scuole e del Comune, per evitare che il disagio si ripeta annualmente.
Un altro aspetto critico è quello legato al tempo pieno, che spesso tarda ad avviarsi per la mancanza di personale. “Chiedendo alle dirigenze scolastiche di rendere nota la reale situazione della composizione degli organici per l’inizio delle lezioni e di conseguenza una probabile data di inizio del tempo pieno”, afferma l’Associazione, sottolineando l’importanza di una comunicazione chiara e tempestiva tra scuola e famiglie.
I genitori suggeriscono inoltre soluzioni già adottate in altre città, come Roma, dove il servizio mensa inizia sin dai primi giorni di scuola. “Ci chiediamo inoltre se sia possibile, come a Roma, iniziare con la refezione sin da subito prevedendo orari di insegnanti e collaboratori scolastici non totalmente sovrapposti così da permettere almeno la permanenza a scuola fino alle 14 circa”, propone l’Associazione, evidenziando come una maggiore flessibilità nell’organizzazione del personale scolastico potrebbe rappresentare una soluzione praticabile.
“Crediamo in un clima di coinvolgimento costruttivo tra scuola e famiglie perché siamo sicuri che sia possibile” conclude la nota, evidenziando come la situazione attuava ha una necessità urgente di migliorare la comunicazione tra scuole e famiglie, garantendo che le informazioni importanti vengano condivise con sufficiente anticipo. Solo così sarà possibile affrontare l’inizio dell’anno scolastico con serenità, evitando i disagi e assicurando un ambiente educativo più organizzato e favorevole per tutti gli studenti.
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Last Updated on 3 Settembre 2024 by Autore G