Ciampino-Marino, i docenti e il personale Ata, hanno firmato un documento sui fatti di Pisa e Firenze
Ciampino-Marino – I docenti ed il personale Ata dell’istituto Scolastico Superiore AMARI MERCURI di Ciampino e Marino, hanno firmato un testo dove dichiarano la propria affettuosa vicinanza agli studenti attaccati e feriti durante le manifestazioni di Pisa e Firenze.
“Le immagini di giovani sanguinanti e aggrediti mentre esprimevano le proprie idee non possono che ferire profondamente chiunque professi quotidianamente un idea di Scuola e di Stato democratica, inclusiva e partecipativa. Così come disegnata e legittimata dalla nostra bellissima Costituzione, che ogni giorno insegniamo in classe anche attraverso i percorsi di Educazione Civica.
Abbracciamo gli studenti di quelle piazze come fossero i nostri, ci stringiamo ai loro docenti che li hanno accolti sanguinanti e avranno il delicato compito di ricostruire in loro la fiducia negli adulti e nelle Istituzioni, ci uniamo al coro dei cittadini che non accetta la legge della violenza e della sopraffazione contro i più deboli e la considera tanto più grave se diretta ai ragazzi e quindi al futuro, di questa società.
Le uniche armi che usiamo e che vogliamo continuare ad adoperare con i giovani, che ogni giorno ci affidano la loro formazione, sono quelle del dialogo, del rispetto reciproco, dell’ ascolto e della pacifica espressione di idee, delle regole condivise e della cultura. E con esse, e solo con esse, che speriamo di continuare a creare INSIEME ai ragazzi e mai CONTRO di essi, un mondo migliore” dichiara il documento.
“Chiaramente pieno rispetto alle Forze dell’Ordine che operano sempre per il bene dei cittadini e la sicurezza di tutti, che vanno rispettate e mai offese o attaccate. Un deciso e chiaro No ad ogni forma di aggressività e violenza da entrambe le parti. Forze dell’Ordine e manifestanti giovano o adulti che siano. Per insegnare la buona educazione civica ai nostri studenti facciamo molti sforzi, organizziamo incontri, seminari, coinvolgendo anche le forze dell’ordine, il procuratore capo, altre figure autorevoli del mondo del sociale, della cultura, del giornalismo. Queste scene così cruente e aggressive fanno veramente male al cuore “, commenta una professoressa della scuola.
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Last Updated on 29 Febbraio 2024 by Autore P