Ciampino, partecipazione e apprezzamento al primo Corso ” La Storia Siamo Noi, più Social, più Consapevoli “
Ciampino, sabato si è tenuto il primo Corso ” La storia siamo noi, più sociali più consapevoli” dal format: Io, Paola e Paola (la scrittrice Katiuscia Girolametti, la professoressa Paola Trivulzio e la dottoressa Paola Giosuè).
“Siamo tornati a casa tutti con qualcosa da raccontare, così come ci avete scritto nei numerosi messaggi di ringraziamento ma la vera formazione è stata per noi. Ringraziamo la Scuola Media Statale Umberto Nobile di Ciampino per aver abbracciato in pochissimo tempo il nostro progetto, le insegnanti presenti che si sono spese come ogni giorno per i ragazzi, preparatissimi, a dimostrare quanto la scuola sia inclusiva e come il loro lavoro sia reale, una scuola unica sul territorio e anche oltre.
Ecco oltre è la parola che ci viene semplice da dire pensando al corpo docente, con insegnanti di sostegno che sono la punta di questo diamante e, diciamo oltre perché loro sanno guardare oltre, andare oltre, vedere oltre, oltre è un posto dove i giovani vengono spronati a dare il loro meglio restando se stessi, sviluppare la propria unicità ” hanno detto le organizzatrici.
“Ringraziamo l’amministrazione locale che ci ha accolte mostrando interesse sin da subito, attivando i propri canali di realizzazione di opere in favore delle persone diversamente abili, un’amministrazione attenta che ha risposto al pubblico presente senza nascondersi, restando con grande attenzione al nostro fianco fino al termine e anche oltre.
I genitori che si sono spesi davanti a noi e anche dietro di noi perché hanno reso possibile tutto questo, genitori di ragazzi straordinari, oltre che straordinari. Oltre, sembra proprio un termine che abbraccia Ciampino e tutti i cittadini presenti che ovviamente ringraziamo per essersi spesi nel loro tempo ed aver assistito entusiasti.
Ma non finisce qui, no, perché adesso raccoglieremo il materiale dei ragazzi e verrà poi realizzato il loro format, sarà un’insieme di progetti, espressioni, idee e quant’altro sull’inclusivita’ nelle scuole e non solo, un prodotto tutto loro dal quale attingere giornalmente per avere più giornate di sensibilizzazione verso i diritti del disabile. La storia siamo noi più sociali più consapevoli”, concludono le 3 donne.