Dossier Viminale 2021, in calo omicidi e furti, in aumento sbarchi e delitti informatici
Roma – Pubblicato poco fa il Dossier Viminale che riassume l’anno di attività (1° agosto 2020 – 31 luglio 2021) del Ministero dell’Interno.
Gli argomenti trattati sono: lotta alla criminalità organizzata, immigrazione, soccorso pubblico e lotta agli incendi boschivi, persone scomparse, attività legislativa e sicurezza e ordine pubblico.
Per quanto riguarda quest’ultimo tema gli omicidi e i furti sono in calo, rispettivamente -6,4%,per un totale di 276 e -12,8% per un totale di 730.061. Aumentano però le truffe (+16,2%) salendo a 155.242 e i crimini informatici (+27,3%) arrivando a 202.183.
Per quanto riguarda gli incidenti stradali il numero è in leggero calo in quanto si è passati dai 58.690 dell’anno scorso ai 58.519 di quest’anno.
Passando invece all’attività della Polizia postale e delle comunicazioni aumentano i controlli dei siti web (+359,8%) e degli uffici postali (+15,7%), portando ad un aumento delle persone arrestate (+60,2%).
Diminuiscono poi le operazioni antidroga (-10%), ma aumenta la quantità di sostanze sequestrate (+13,6%), passando da 53.596,59 kg a 60.883,61kg
Diminuiscono anche gli omicidi di donne, passando da 122 a 105, in leggero aumento le denunce per stalking (+0,2%) porte nel 74% dei casi da donne.
Diminuiscono le segnalazioni per atti discriminatori da 498 a 416. Fra queste diminuiscono le segnalazioni per discriminazioni razziali e a danni di disabili ma aumentano quelle per l’orientamento sessuale e l’identità di genere.
Aumentano invece gli sbarchi, sono 49.280 i migranti arrivati sulle coste italiane nell’ultimo anno che fanno registrare un aumento del 128%
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