Ferrovie, 1 arresto, 14 indagati e oltre 8000 controlli nei treni del Lazio
1 arrestato, 14 indagati, 8.145 persone controllate: questo è il bilancio dei controlli della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio, fatti lungo le ferrovie della Regione.
Nella giornata dell’8 giugno 2021, in particolare, si è svolta l’operazione “Oro Rosso”, promossa su scala nazionale, per contrastare il fenomeno dei furti di rame delle ferrovie. L’operazione ha portato a 2 persone indagate, 310 controlli alle persone e 22 controlli ai depositi di materiale ferroso. La PolFer ha rinvenuto 73 metri di filo di rame.
Il personale della Squadra Amministrativa ha inoltre denunciato un’italiana di 69 anni. La causa risiede in delle irregolarità sullo stoccaggio e smaltimento di materiali. Il personale del Posto Polfer di Viterbo ha denunciato in stato di libertà anche un cinquantenne italiano per gestione illecita di rifiuti pericolosi. La Polizia ha rinvenuto all’interno di una struttura non autorizzata circa 40 bombole di gas, destinate allo smaltimento senza alcuna bonifica. In entrambi i casi, oltre agli illeciti penali, la Polizia ha emesso delle multe per un totale di oltre 2.500 euro.
Il 10 giugno, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Ostiense hanno arrestato una cittadina bosniaca di 39 anni per un furto avvenuto il 5 giugno. La donna e altre due sue connazionali sono state sorprese a derubare un viaggiatore nella stazione di Roma Trastevere. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la liberazione delle indagate, imponendo il divieto di dimora nel comune di Roma. Da indagini successive, è emerso che la 39enne aveva a suo carico una misura di espulsione dallo stato. La Corte d’Appello ha quindi emesso un ulteriore ordine di carcerazione. LA 39enne è stata rintracciata in pochi giorni e condotta al carcere di Rebibbia.