Frascati, i consiglieri di opposizione chiedono spiegazioni sull’occupazione e il suolo pubblico

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di alcuni dei Consiglieri di Opposizione del Comune di Frascati

Frascati – Quanti tavoli vedremo la prossima estate nelle strade e nelle piazze di Frascati? Al momento nessuno lo sa! In gran fretta due giorni fa, neanche fosse un emergenza nazionale, è stata convocata la commissione Attività produttive dall’Amministrazione per “modificare e integrare il regolamento per l’applicazione del canone unico patrimoniale di concessione suolo pubblico, autorizzazione o esposizione pubblicitaria”. In pratica per cambiare il regolamento in tema di concessione degli spazi ai pubblici esercizi per l’estate e concedere, così le aree per i tavoli esterni di pub, pizzerie, enoteche, bar, forni, alimentari etc.

La proposta della maggioranza è quella di rimodulare, in base alla situazione fotografata al 2023, gli spazi ai vari esercizi pubblici prendendo come base i metri quadrati totali concessi lo scorso anno e in base al numero di richieste che perverranno al comune.

Per esempio se i metri quadrati richiesti erano 100 da 4 esercizi e quest’anno invece perverranno 5 richieste i 100 metri quadrati, in modo proporzionale, verranno redistribuzione in 5. Dal punto di vista teorico tutto corretto, peccato però che a fronte di questa rimodulazione, ad oggi l’amministrazione comunale non sappia quanti metri quadrati siano stati concessi in tutto, lo scorso anno. Come si fa a conteggiare e rimodulare se non si conoscono gli spazi della città allocati? Al momento i numeri non ci sono, la fotografia è parziale e non sono stati in grado neppure di fare delle semplici addizioni zona per zona, ma all’amministrazione basta cambiare il regolamento, perché poi la vita reale che è tutt’ altra cosa, i disagi per i residenti e per gli stessi esercenti non rientrano nell’attività amministrativa, basta che si cambi il regolamento!

I consiglieri comunali Emanuela Bruni e Anna Delle Chiaie e Marco Lonzi sollecitano l’amministrazione a contabilizzare le superfici prima di portare innovazioni ai regolamenti in essere!