Genzano di Roma, deceduto in mattinata Enzo Massimi a causa di un malore – storico coordinatore della Protezione Civile, aveva 73 anni
Genzano – una triste notizia ha gettato nello sconforto più totale la comunità genzanese, questa mattina, poco dopo le 6.30 è venuto a mancare Enzo Massimi, a causa di un malore, nella sua abitazione di via Alcide De Gasperi, dove viveva con la sorella maggiore Lina, che si è accorta del congiunto privo di vita in una stanza della casa al centro di Genzano.
Massimi, dopo essere andato in pensione da autotrasportatore alcuni anni fa, è stato coordinatore della Protezione Civile di Genzano per oltre 30 anni, come volontario, faceva anche parte del coordinamento Fepivol, la colonna mobile emergenziale regionale del Lazio. Era stato spesso uno dei responsabili dei vari campi di emergenza in luoghi dell’Italia colpiti dalle calamità naturali, come ad Amatrice e in Abruzzo per il terribile terremoto degli scorsi anni.
Tutte le protezioni civili locali e regionali, oltre quella di Genzano, l’amministrazione comunale, le forze politiche, le autorità, hanno espresso il loro profondo cordoglio appena saputo la tragica notizia. Fino a sabato sera era stato presente, come sempre, alla sede storica della Protezione Civile genzanese, dove da alcuni giorni non era più coordinatore, ma sempre a disposizione dei giovani volontari e della comunità genzanese per cui si è sempre impegnato. Aveva 73 anni e lascia le sorelle Lina e Clarissa, i fratelli Mario e Sandro; una famiglia genzanese la sua, molto conosciuta a Genzano.
Tutti i suoi amici e molti volontari anziani e giovani della Protezione Civile di Genzano, di tutti i Castelli Romani e anche di altri comuni del Lazio, lo ricordano come una persona sempre disponibile, preparata nel settore delle emergenze, autista esperto di grossi mezzi e sempre molto impegnato nei soccorsi e nell’ambito della Protezione Civile locale, regionale e nazionale, una perdita molto pesante per tutti.
Anche dalla Regione Lazio sono arrivate le condoglianze e il cordoglio per la perdita del prezioso ed esperto operatore di Protezione Civile che è sempre stato Enzo Massimi.
“Proprio sabato mattina verso le 12 lo avevo sentito telefonicamente, mentre ero a svolgere un servizio con la Protezione Civile di Nettuno, che presentava un nuovo mezzo. E, d’accordo con tutti i responsabili locali e il vice presidente del Coordinamento Fepivol Maurizio Quaglietti, lo avevamo chiamato per salutarlo e ringraziarlo del suo operato negli anni. Ed era stato molto contento del pensiero e ci ha ringraziato tantissimo, sempre con il suo tipico dialetto genzanese e con il suo carattere e stile umoristico. Una perdita pesante, che ci lascia tutti oltre me che ero molto legato a lui, nel più totale sconforto, per tanti bei motivi e ricordi. Lo avevo conosciuto da ragazzino, è sempre stato una persona presente nella comunità genzanese, disponibile, altruista, scherzoso e sornione, ogni volta con lui, le chiacchierate erano molto divertenti. Era amato e stimato da tutti i concittadini, dalle autorità civili, religiose e militari della cittadina e da tutti i suoi colleghi volontari non solo locali ma di tutta Italia, dove era stato in aiuto alle popolazioni colpite dalle calamità naturali molte volte” ha commentato il fotoreporter, giornalista Luciano Sciurba, amico fraterno di Enzo Massimi (nella foto sopra insieme in un momento di serenità).
Da oggi pomeriggio alle 14 ci sarà la camera ardente presso la sede della Protezione Civile di Genzano, in via Sicilia 13-15 e domani pomeriggio alle ore 16 si terrà il funerale presso la chiesa centrale della Santissima Trinità in corso don Minzoni.
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Last Updated on 21 Ottobre 2024 by Autore G