Genzano, in centinaia per l’ultimo saluto a Stefano “Tittò”, ristoratore deceduto a soli 61 anni
Genzano – Nel pomeriggio la salma si è fermata, per l’ultimo saluto ad uno dei ristoratori storici della cittadina dell’Infiorata, del pane casereccio, del vino e della cucina rinomata ovunque. Circa mille persone, hanno partecipato al funerale per abbracciare Stefano Paluzzi, detto “Titto” dal soprannome del padre Giovanbattista.
“Tittò” senior che, con la moglie Luciana e i figli piccoli Maura e appunto Stefano, aprirono e gestirono la loro storica trattoria in centro oltre 50 anni fa. Erano in centinaia ad affollare la chiesa nuova di corso don Minzoni, ed ascoltare in sofferto silenzio, la messa funebre pronunciata dal parroco don Pino Continisio.
In prima fila i figli Manolo e Alice, la sorella Maura, il cognato Giancarlo Pesoli, ex sindaco di Genzano, l’ex moglie, i camerieri storici di “Tittò”; Claudio (soprannominato Celletto), Massimo, Ignazio. Tutti, al termine della funzione religiosa, insieme ai suoi familiari e decine di amici giunti dai comuni vicini e da Roma e litorale, hanno partecipato al corteo dietro al carro funebre dell’agenzia funebre “Smef” di Rino Canterani, amico di famiglia che ha curato il funerale.
La salma, dopo una breve ed emozionante sosta davanti alla trattoria di via fratelli Cervi, è stata trasportata e sepolta presso la tomba della famiglia Paluzzi-“Tittò” al cimitero del paese in via Nemorense. Dove Stefano Paluzzi, morto due giorni fa all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, a soli 61 anni, dopo una lunga e inesorabile malattia, riposerà in pace insieme ai suoi genitori.
Sono intervenuti anche il sindaco di Genzano Carlo Zoccolotti, la vice sindaca Francesca Piccarreta, gli assessori Luca Lommi e Roberto Silvestrini, il presidente della Cynthialbalonga Bruno Camerini, il giornalista fotoreporter Luciano Sciurba (amico d’infanzia e adolescenza di Stefano Paluzzi), tutti i ristoratori e negozianti di Genzano, i giovani calciatori della Pro Calcio Cecchina dove gioca il figlio Manolo.
La polizia locale di Genzano ha diretto la viabilità, sulla via Appia ed altre stradine interne dove è stato necessario fermare per alcuni minuti la viabilità per permettere il deflusso dalla chiesa e il lungo corteo funebre.