Genzano, l’amministrazione comunale in ricordo di Carla Di Veroli recentemente scomparsa
Genzano – E’ un ricordo sentito quello che il comune di Genzano, tramite un post sulla propria pagina istituzionale di facebook, fa nei riguardi di Carla Di Veroli morta a Roma il 19 agosto a soli 59 anni.
Molto attiva all’interno della comunità ebraica di Roma, era nipote di Settimia Spizzichino unica superstite del rastrellamento del ghetto di Roma avvenuto nell’ottobre del 1943 per mano dei nazisti durante l’occupazione della città.
Ha inoltre ricoperto la carica di assessora nell’VIII municipio ed è stata delegata alla memoria durante la consiliatura di Marino.
“È giunta ieri sera la triste notizia della scomparsa di Carla di Veroli, attivista della Comunità Ebraica di Roma, nipote di Settimia Spizzichino, unica ebrea romana sopravvissuta al rastrellamento del ghetto del 16 ottobre ’43.”
“I Di Veroli– si legge nel comunicato- “sono una famiglia molto cara a Genzano e ai genzanesi. Il 25 gennaio scorso, il Consiglio comunale, alla presenza dei nipoti Andrea Di Veroli e Alessia Salmoni, ha conferito a due componenti della famiglia, Enrica e Dora Amati, la cittadinanza onoraria. Enrica e Dora, figlie di Giulio Amati, commerciante genzanese torturato, deportato e ucciso dalla brutalità nazifascista, sono parte della nostra comunità”.
“A loro, che oggi piangono la scomparsa di Carla Di Veroli, va oggi il nostro affetto e la nostra vicinanza”.