Genzano, Restano gravi le condizioni dell’anziana investita ieri in Via Molise
Genzano – Restano molto gravi le condizioni della signora di circa ottant’anni che ieri è stata investita a marcia indietro da un furgone Jumper Citroën in via Molise, una traversa di via Sebastiano Silvestri poco prima dell’ora di pranzo.
I familiari, il marito e i figli, sono in stretto contatto con l’ospedale Policlinico Umberto I di Roma, dove però restano gravissime le condizioni della donna, in coma farmacologico, a quanto dicono i medici le speranze di sopravvivenza sarebbero scarse.
Il conducente del furgone, un ragazzo di trentadue anni residente a Roma di origine magrebina, è stato indagato per lesioni stradali gravissime. Se la donna dovesse morire rischia di essere indagato con l’accusa di omicidio stradale, anche se sembra che si sia trattato di una tragica fatalità legata alla strada, stretta e angusta, la donna stava rientrando verso casa e il ragazzo al termine di una consegna non l’ha notata facendo marcia indietro, unico modo che aveva per uscire dalla via.
Sul posto ieri poco prima delle 13.00, sono intervenuti i carabinieri della stazione di Genzano per i rilievi e le indagini una pattuglia della polizia locale per la viabilità e per permettere l’accesso al campo sportivo di Genzano per permettere all’ambulanza del 118 e affidare alle cure dei sanitari e dell’elisoccorso la donna politraumatizzata con gravi traumi alla testa, che è stata portata al policlinico Umberto I.
Sono in tanti a pregare per la signora Antonietta, che era molto conosciuta, infatti da moltissimi anni viveva a Genzano dopo essersi trasferita da Piglio, un paese del frusinate, dopo essersi sposata con il marito originario di Albano Laziale, i due avevano deciso di trasferirsi a Genzano dove hanno continuato a vivere in questa stradina del centro dopo la meritata pensione.