Giornata Nazionale vittime Covid-19: l’omaggio dei Castelli Romani
Oggi si celebra la Giornata Nazionale delle vittime del Covid-19. Anche nel territorio del quale ci occupiamo principalmente, quello dei Castelli Romani, si è reso omaggio a chi non c’è più, con video, messaggi sui social e foto di bandiere a mezz’asta sui municipi comunali.
ARICCIA
“In concomitanza con l’arrivo del Presidente del Consiglio Mario Draghi a Bergamo, ho indossato questa mattina la Fascia Tricolore e osservato un minuto di silenzio in memoria di tutte le persone decedute a causa dell’epidemia. A nome dell’intera Comunità di Ariccia, mi stringo calorosamente a tutti coloro che hanno perso un familiare, un amico, un affetto e ringrazio medici, operatori sanitari e volontari sempre pronti a sostenere chi ne ha bisogno”.
CASTEL GANDOLFO
“Un minuto di silenzio per le oltre 100mila vittime in un anno di pandemia. Solo i rintocchi delle campane e poi le forti ed emozionanti note del Silenzio per la Giornata Nazionale in memoria delle vittime di Coronavirus. A un anno dalle drammatiche immagini di Bergamo, Castel Gandolfo rende così, con un rispettoso e raccolto omaggio del Sindaco Milvia Monachesi, tutte le persone che ci hanno lasciato in questo anno di pandemia da Covid-19 e abbraccia virtualmente tutti i familiari che hanno pianto i loro cari”.
CIAMPINO
“Un minuto di silenzio per la prima Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei Ministri Draghi. Il Sindaco Daniela Ballico, una rappresentanza dell’Amministrazione comunale e il Comando di Polizia Locale rendono omaggio a tutte le vittime al cospetto della Bandiera italiana a mezz’asta”.
COLONNA
“Il Sindaco e l’Amministrazione ricordano tutte le vittime di questa pandemia che, a un anno di distanza, ci vede ancora stringerci al dolore di molti nostri concittadini e non”.
GENZANO
“Un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del Covid-19. Il nostro pensiero va a tutti quelli che hanno salutato una persona cara, agli operatori sanitari che hanno perso la vita nell’adempimento del loro lavoro e, in maniera particolare, a tutti i concittadini che hanno pianto la scomparsa di una nonna, di un fratello, di un’amica”.
GROTTAFERRATA
“È stato un anno difficilissimo per tutti, probabilmente il più complicato dal secondo Dopoguerra. Le istituzioni sono diventate nei mesi più duri dell’emergenza sanitaria, che peraltro stiamo ancora vivendo, un presidio d’emergenza. Qui a Grottaferrata, nel corso della prima ondata, esattamente un anno fa, abbiamo visto adoperarsi senza differenziazione di ruoli: amministratori, consiglieri comunali, cittadini volontari che non hanno esitato a mettersi a disposizione nei più vari modi: lasciando una busta di spesa sospesa alla Protezione Civile o effettuando donazioni a un conto corrente dedicato che era stato attivato, sul quale peraltro abbiamo ricevuto una donazione anche dal nostro comune gemello di Vandoeuvre in Francia. Protezione Civile e Croce Rossa hanno dato del loro meglio, operando fianco a fianco al personale del nostro ufficio Servizi Sociali e alla Polizia Locale. Nessuno si è sottratto dal proprio dovere, connotando il tutto con tratti di particolare umanità e solidarietà ai quali, probabilmente, non eravamo più così abituati in tempi normali. Poi in autunno la tragedia che più da vicino ha colpito l’Amministrazione comunale con la scomparsa dell’amato vicesindaco Luciano Vergati, una perdita che ha gettato tutti in una commozione prossima allo sconforto. A riconsegnarci la forza di andare avanti, nel mese di dicembre, le parole della signora Claudia, vedova di Luciano Vergati, nel corso dell’inaugurazione dei Giardini di Patmos riqualificati, un luogo particolarmente caro al nostro ex vicesindaco. Da quel giorno la commozione si è trasformata in forza, volontà e impegno a proseguire per vincere, tutti assieme, anche questa battaglia. Anche e soprattutto per onorare al meglio proprio la memoria di chi non ce l’ha fatta. Come Amministrazione comunale sin dall’inizio abbiamo fatto in ogni modo per restare vicini tanto ai cittadini: dal punto di vista socio-economico come da quello umano, penso al sostegno psicologico, tuttora attivo e alla vicinanza collaborativa che sin dal febbraio dello scorso anno abbiamo offerto anche ai medici di famiglia, cercando di rifornirli, per quel che ci è stato possibile, di presidi di sicurezza (guanti, mascherine e gel igienizzanti) dei quali c’era allora grave carenza. Oggi proprio il fronte dei medici di base rappresenta la maggiore ragione di speranza. Saranno loro, infatti, da qui alle prossime settimane i maggiori veicoli sui quali dovrà marciare con maggior decisione la campagna vaccinale. È sull’impegno di ciascuno di noi e sulla vitale collaborazione delle strutture medico-sanitarie che dobbiamo contare per poter vedere quella così agognata luce in fondo al tunnel e tornare finalmente a vivere tutti in piena libertà”.
LARIANO
Il Comune di Lariano partecipa alla giornata in memoria delle vittime del Covid accogliendo la proposta di ANCI a esporre le bandiere a mezz’asta e osservare un minuto di silenzio alle 11 in concomitanza dell’arrivo del Presidente Draghi a Bergamo.
LANUVIO
“In questa Giornata di lutto nazionale il nostro pensiero va a tutte le persone che hanno perso la vita a causa dell’epidemia. Dietro a ciascuna di queste persone che ci hanno lasciato c’è una famiglia, ci sono amici e affetti che soffrono. Un pensiero di gratitudine va inoltre a tutti i professionisti del sistema sanitario e ai tanti volontari che hanno collaborato e tuttora collaborano per dare una risposta alle esigenze di chi ha contratto il virus e a chi, purtroppo, non ce l’ha fatta”.
MARINO
“Sarà un momento di unità con tutti i Sindaci d’Italia, che nello stesso istante ricorderanno le vittime di questo nemico invisibile. Oggi ci stringiamo forte a tutti coloro che hanno perso un familiare, un amico o un conoscente per il Covid-19. Un dolore immenso affrontato spesso senza preavviso e senza poter salutare il congiunto nell’ultimo viaggio sulla Terra. Stiamo uniti e usiamo tutte le misure che sappiamo per contenere il virus, nella convinzione che insieme, e solo insieme, ce la faremo”.
NEMI
“Per fermarci e riflettere con forza su questo drammatico periodo abbiamo scelto un luogo simbolo come il Santuario di San Michele Arcangelo, posto proprio sotto lo sperone roccioso di Nemi e non facile da raggiungersi. Al centro è posto un altare, ricavato con l’utilizzo di antico materiale romano, e la prima datazione risale verso il 1250 d.C. Non si può escludere affatto che sia stato un luogo di culto pagano, quindi molto più antico. All’interno si trovano affreschi del 1480, che rappresentano alcune scene devozionali con santi. Ci siamo raccolti in preghiera in uno dei più antichi luoghi di culto, dove la figura dell’Arcangelo Michele è il simbolo di forza e di difesa del popolo da ogni male”.
ROCCA DI PAPA
“Un segno di vicinanza dell’Amministrazione comunale al dramma subito da migliaia di famiglie in questo ultimo anno di emergenza sanitaria. Un momento di riflessione rivolto anche ai nostri concittadini che hanno perso la vita a causa del virus. Perdite che ci hanno toccato tutti profondamente, anche da vicino. Porteremo vivo nel cuore il senso di smarrimento di fronte alle immagini di disperazione di questo periodo, ma ora dobbiamo trovare la forza di andare avanti e uscire insieme da questa situazione. E su questo il nostro impegno continuerà a essere totale, ognuno consapevole delle proprie responsabilità”.
ROCCA PRIORA
“Tante, troppe vittime. E tanto grande è il dolore dei familiari che restano senza nemmeno poter dare l’ultimo abbraccio. Un anno fa l’immagine dei camion militari carichi di bare, il silenzio assordante del lockdown accompagnato dal suono delle sirene delle autoambulanze. Oggi, dopo un anno, è ancora pandemia. Le nostre bandiere saranno a mezz’asta oggi e ogni 18 marzo, nel ricordo commosso di chi non c’è più. Sarà un giorno simbolico per Rocca Priora e per l’Italia. Al ricordo sarà affiancato sempre un impegno concreto dell’Amministrazione, degli uffici comunali e delle forze di Polizia Locale. In memoria di chi oggi non c’è più e in rispetto delle persone che hanno sofferto e stanno soffrendo per la perdita dei loro cari, Rocca Priora si unisce al grande, lungo e simbolico abbraccio che oggi arriva da tutta Italia. Perché solo insieme possiamo guardare al futuro e superare questa pandemia. Insieme alla Sindaca Anna Gentili, a osservare il minuto di silenzio sotto le bandiere a mezz’asta del Comune di Rocca Priora, il Comando dei Carabinieri di Rocca Priora, il Comando della Polizia Locale e la Protezione Civile di Rocca Priora”.
VELLETRI
Il Comune di Velletri onora la Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus con il loro nome.