Grottaferrata, Città Italiana del Vino 2025: un percorso condiviso per la promozione delle eccellenze territoriali
L’Associazione Nazionale Città del Vino ha premiato i dieci Comuni dei Castelli Romani che da oggi diventano, insieme, “Città Italiana del Vino 2025”. Un’area riconosciuta come “una delle zone vitivinicole – scrive l’Associazione – più prestigiose d’Italia”
Grottaferrata – L’Associazione Nazionale Città del Vino ha ufficialmente premiato i dieci Comuni dei Castelli Romani, che insieme diventano la Città Italiana del Vino 2025. Tra questi Comuni, Grottaferrata è pronta a fare la sua parte, contribuendo alla valorizzazione di un’area riconosciuta come una delle zone vitivinicole più prestigiose d’Italia.
Grottaferrata si unisce a Marino (capofila), Nemi (coordinatore), Ariccia, Colonna, Frascati, Genzano di Roma, Lanuvio, Lariano e Velletri in un anno che vedrà un ricco programma di iniziative ed eventi mirati alla promozione del territorio e delle sue eccellenze enologiche. L’obiettivo è quello di creare nuove opportunità per il settore vinicolo e attrarre visitatori, sfruttando l’enorme potenziale turistico dell’area dei Castelli Romani, in continua crescita dal punto di vista dell’enoturismo.
Il Sindaco di Grottaferrata, Mirko Di Bernardo, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento, sottolineando l’importanza della collaborazione tra i Comuni. “La produzione vitivinicola di Grottaferrata negli ultimi anni ha ricevuto nuovo impulso grazie all’attività dell’Associazione dei Vignaioli, con la realizzazione del marchio Crypta e una filiera che ha sede unicamente sul territorio criptense. Questo titolo testimonia una rinnovata collaborazione e un percorso condiviso tra i Comuni dei Castelli Romani, fondamentale per riposizionare i nostri luoghi e le nostre eccellenze nel panorama enogastronomico regionale e nazionale. Ringrazio il Comune di Marino, capofila dell’iniziativa, e il Sindaco Stefano Cecchi, il Comune di Nemi, coordinatore, e il Sindaco Alberto Bertucci, tutti i Comuni partecipanti e l’Associazione Nazionale Città del Vino per questo importante riconoscimento che ci riempie di orgoglio.”
Anche l’Assessore alle Attività Produttive Luigi Spalletta e il Consigliere delegato alle Politiche Agricole Fabrizio De Antoni hanno sottolineato il valore del titolo: “Questo riconoscimento dimostra tutto il potenziale di un territorio ampio e diversificato come quello dei Castelli Romani, dove le peculiarità di ogni Comune possono essere messe a sistema in una visione di rilancio che avrà ricadute positive sull’intero tessuto produttivo locale.”
La Città Italiana del Vino 2025 rappresenta un’occasione unica per rilanciare l’immagine dei Castelli Romani e le sue eccellenze enogastronomiche su scala nazionale e internazionale, consolidando il legame tra tradizione vitivinicola e innovazione territoriale.
QUI per leggere altre INFO simili – QUI per consultare la nostra pagina Facebook
Last Updated on 26 Ottobre 2024 by Autore P