Grottaferrata, consiglio comunale: voto unanime per le onorificenze a Chiara Lubich e Claudio Ciocca
Grottaferrata – Il Consiglio comunale di Grottaferrata si è espresso favorevolmente e all’unanimità sui conferimenti della cittadinanza onoraria a Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari e della cittadinanza benemerita al signor Claudio Ciocca, storico ristoratore grottaferratese, erede e titolare della locanda Al Fico.
Il sindaco Luciano Andreotti, proponente delle due mozioni assieme a numerosi consiglieri comunali si sono soffermati sul valore e l’importanza dei loro esempi.
Il messaggio di spiritualità, fraternità e pace portato da Chiara Lubich e le esperienze anche personali e di conoscenza diretta degli ambienti focolarini sono stati al centro degli interventi dei consiglieri comunali Federico Pompili, Alessandro Cocco, Rita Spinelli.
Il sindaco Andreotti si è soffermato sul legame che da sempre unisce la comunità di Grottaferrata con il Movimento dei Focolari.
“Abbiamo avuto la fortuna su questo territorio – ha detto il sindaco – di poter vivere e conoscere Chiara anche nella sua quotidianità, nel confronto che ha avuto in vita con la società grottaferratese e per questo, andando a conferire questo riconoscimento, sarà nostra particolare cura, come avevamo già annunciato, celebrare contestualmente con iniziative dedicate il centenario della nascita che è ricorso nel 2020 ma a causa della pandemia non si è potuto sottolineare come invece avremmo voluto fare, per cui procederemo ora anche in seguito alla cittadinanza onoraria che stiamo conferendo oggi”.
Numerosi gli omaggi da parte del Consiglio comunale anche all’indirizzo del signor Claudio Ciocca, rappresentante di una importante famiglia di osti, prosecutore di una tradizione famigliare secolare alla quale il neocittadino benemerito di Grottaferrata è riuscito a unire in maniera formidabile la passione per il cinema e la fraterna amicizia con Federico Fellini.
“Claudio Ciocca è uno dei figli migliori di Grottaferrata” ha detto il sindaco Luciano Andreotti nel suo intervento “al quale molti ragazzi non più giovani come me collegano ricordi della giovinezza quando facevamo i camerieri nella locanda del Fico, quell’antica stazione di posta cinquecentesca, un luogo affascinante nel quale era solito vedere proprio Claudio insieme all’amico Federico Fellini e a Giulietta Masina, parlare di cinema e in qualche caso disegnare scenografie sui tovaglioli”.
Claudio Ciocca, infatti, oltre ad essere amico del grandissimo regista riminese, ha preso parte anche ad alcuni dei suoi film tra i quali Prove d’ Orchestra, Casanova, La città delle donne, E la nave va, L’intervista, Ginger e Fred.
Il sindaco, al quale ha fatto eco il consigliere Alessandro Cocco, ha ricordato come la locanda della famiglia Ciocca, grazie all’intraprendenza e all’originalità di Claudio sia diventata, nel secolo scorso, luogo di ritrovo abituale per registi, attori, scenografi, attrezzisti operanti presso i vicini studios cinematografici di Cinecittà.
Particolarmente sentiti gli omaggi anche da parte dei consiglieri Gianluca Paolucci e Fabrizio Mari, entrambi a loro volta eredi di famiglie di ristoratori.
“L’omaggio della città a Claudio Ciocca – ha detto Mari – rappresenta anche un messaggio di vicinanza che la comunità simbolicamente vuole dare al settore della ristorazione in un momento di particolare difficoltà”.
Prima di procedere alla votazione dei due punti all’ordine del giorno, la presidente del Consiglio comunale, Francesca Maria Passini ha voluto leggere in aula le parole che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha pronunciato lo scorso 2 maggio 2021 visitando il Centro internazionale del Movimento dei Focolari a Rocca di Papa.
“Il contributo che il Movimento dei Focolari reca al nostro Paese al di là della dimensione ecclesiale è un contributo di sollecitazione alla solidarietà, a ritrovarsi insieme. Il concetto di ‘focolare’, di formar famiglia contiene un richiamo costante, generale al senso di comunità, a rendersi conto che abbiamo ciascuno bisogno degli altri e che soltanto insieme si realizza una condizione positiva e accettabile e di progresso. Questo contributo per il nostro Paese è particolarmente importante”.
L’assemblea dei consiglieri, in conclusione, ha sottolineato il voto ai due provvedimenti alzandosi in piedi e rivolgendo un applauso caloroso all’indirizzo delle due figure fregiate delle onorificenze comunali.