Grottaferrata, FareRete-PD-M5S: “Rifiuti, incapacità Amministrativa e fallimento politico”
Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato congiunto di FareRete, PD e M5S di Grottaferrata relativo alla querelle sui rifiuti.
“La cittadinanza di Grottaferrata ha saputo ieri, e non dall’Amministrazione, che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della Tekneko contro la sentenza di primo grado del TAR, che riconosceva alla società SARIM (società classificata seconda) l’assegnazione della gara relativa al servizio raccolta rifiuti urbani. Il successivo comunicato dell’Amministrazione appare, ancora una volta, un tentativo maldestro di sminuire le proprie responsabilità politiche e amministrative sulla vicenda” esordiscono i 3 gruppi politici.
“Certo, non basta scrivere che ‘il Comune sta già provvedendo a prendere i contatti con il nuovo gestore per garantire la continuità del servizio’. Sarebbe strano il contrario… Vogliamo, invece, sottolineare come l’Amministrazione non sia affatto rimasta terza rispetto alla querelle giudiziaria. Infatti il Comune, a tutela delle scelte della commissione giudicatrice che aveva nominato, si è costituito in giudizio contro il ricorso presentato dalla SARIM. Solo perché il CDS non ha accolto il ricorso della Tekneko contro la sentenza del TAR favorevole alla SARIM, è risultato improcedibile il ricorso contro il Comune”.
“Avevamo già evidenziato” proseguono FareRete, PD e M5S Grottaferrata “le criticità delle scelte operate dal Sindaco (che ha mantenuto le deleghe ai rifiuti) nella gestione dell’intera vicenda. Una gara avviata senza avvalersi della Centrale unica di committenza della Comunità montana (alla quale Grottaferrata aderisce), la durata decennale dell’appalto, i vantati risparmi della procedura di gara gestita in proprio, mai dimostrati”.
“E ribadiamo la necessità di chiarimenti sulla vigente gestione del servizio. Le condizioni di lavoro del personale addetto sono peggiorate. Basti ricordare che ogni giorno per raggiungere il centro servizi sono costretti a percorrere 50 chilometri. La nostra città non è stata mai così trascurata in termini di pulizia e decoro: discariche spontanee sono disseminate un po’ ovunque e gli spazi verdi sono in degrado. Se ci sono state previsioni del capitolato d’appalto disattese dall’azienda affidataria del servizio, l’Amministrazione avrebbe avuto il dovere di intervenire, rivendicare la piena attuazione degli impegni previsti e applicare, se necessario, le relative sanzioni. Ma non ci risulta nulla in tal senso”.
“L’esito di questa vicenda giudiziaria e i lunghi tempi che l’intera vicenda della gara d’appalto ha richiesto, con le conseguenti proroghe dell’affidamento del servizio alla Tekneko, è la certificazione dell’incapacità amministrativa e del fallimento politico di questo Sindaco e della sua impalpabile maggioranza. È arrivato il momento” concludono FareRete, PD e M5S Grottaferrata “che il Sindaco Andreotti si assuma davanti alla città la piena responsabilità della vicenda riguardante la gara per l’assegnazione del servizio urbano di raccolta rifiuti e tragga le opportune conclusioni…”.
Last Updated on 29 Aprile 2021 by Redazione 2