Il Consigliere Marco Moresco “Sembra che il covid sia diventato una scusante simbolica per questa amministrazione”
“Cosa c’entra la pandemia? Quali sforzi ? Sembra che il Covid sia diventato una scusante simbolica per questa amministrazione per tardare i lavori già definiti da programma”. Inizia cosi una nota del consigliere Marco Moresco.
Dopo un decennio e più di crisi profonda, in Italia l’edilizia privata è tornata a crescere grazie al bonus 110 e le opere pubbliche decollano grazie ai fondi del PNRR (Fonte Sole 24 Ore)” osserva ancora Moresco che prosegue, “ma ad Albano dobbiamo ringraziare gli amministratori attuali se ci fanno la cortesia di concludere il sottopasso con più di 5 anni di ritardo?
Proprio per i problemi del Covid invece bisognerebbe accelerare i lavori, cercare di fare il possibile per non tenere per esempio i bambini seduti nei corridoi della scuola vecchia di Via Torino con tante problematiche annesse. Questa amministrazione dovrebbe parlare meno sui social e fare più fatti”.
Continua la nota di Moresco che poi fa un punto di situazione sulle problematiche ancora in sospeso: “Qui non si tratta solo della scuola di Via Torino, ma anche del sottopasso che doveva essere completato nel lontano 2016-2017, una pensilina promessa nella scuola di via Pescara mai vista, la discarica di Roncigliano che doveva essere chiusa definitivamente nel 2016, i ritardi dei lavori del cimitero monumentale di Albano Laziale ecc”.
“L’impegno c’è, conclude il consigliere rivolgendosi al Sindaco Borelli, ma i risultati per ora sono pochi, forza”.
