Intervista alla Contessa Patrizia De Blanck. “La mia vita sembra un film”
Patrizia e Dario De Blanck sono figli di Lloyd Dario, ultima discendente della famiglia veneziana un tempo proprietaria del palazzo Ca’ Dario, e dell’ambasciatore di Cuba Guillermo De Blanck y Menocal, cugino di Mario García Menocal (terzo presidente di Cuba) e Segretario di Stato durante la sua presidenza.
Nel 1958 Patrizia diventa una delle due vallette del programma televisivo “Il Musichiere”, condotto da Mario Riva.
Nel 2002 torna in televisione, prendendo parte come ospite fissa a “Chiambretti c’è” su Rai 2 con Piero Chiambretti, mentre l’anno successivo è ospite fissa di “Domenica in”, condotto da Paolo Bonolis.
Nel 2005 partecipa come concorrente al reality show “Il ristorante”, su Rai 1, mentre dal 2006 partecipa al programma radiofonico di Igor Righetti “Il ComuniCattivo”, in onda su Radio 1, con la rubrica “La classe non è acqua, trasgredire con bon ton”.
Nel 2008 partecipa come concorrente alla sesta edizione del reality show “L’isola dei famosi”, venendo eliminata in semifinale con il 38% dei voti. Nello stesso anno ha pubblicato la sua autobiografia “A letto col Diavolo”, scritta in collaborazione con Matilde Amorosi ed edita da Armando Curcio Editore.
Nel 2011 interpreta sé stessa, insieme alla figlia, nel cinepanettone “Vacanze di Natale” a Cortina.
Negli anni successivi partecipa come opinionista ai programmi
condotti da Barbara D’Urso “Pomeriggio Cinque” e “Domenica Live”.
Il 14 settembre 2020 partecipa come concorrente alla quinta edizione del “Grande Fratello VIP”. Viene eliminata nella puntata del 23 novembre 2020.
Nella vita privata, la contessa si sposò nel 1960 con l’aristocratico britannico Anthony Leigh Milne. Fidanzatasi con Farouk El Chourbagi, assassinato nel 1964, fu chiamata a testimoniare in occasione dell’inchiesta e del processo per l’omicidio di quest’ultimo, noto alle cronache giudiziarie di quegli anni come il “caso Bebawi”.
Nel 1971 sposa in seconde nozze Giuseppe Drommi, console di Panama, da cui nel 1981 avrà una figlia, Giada.
Nel tuo libro “A letto col diavolo (Curcio Store)” hai riportato senza inibizioni la tua storia di vita, è stata una sorta di rivincita?
“No, è stato semplicemente un racconto. La mia vita sembra un film, perciò ho vissuto 10 vite in una, ho raccontato una parte della mia vita, perché se la raccontassi tutta ci vorrebbe un’enciclopedia. Ho avuto una vita pienissima, di cui ne ho riportata una parte nel libro“.
Patrizia, in una delle tue interviste hai detto del GF Vip che è stata “un’esperienza sociale sadica”, ce ne vuoi parlare anche a noi?
“‘Sadica’ perché prima di tutto ti trovi in mezzo a tanta gente che non conosci, con la quale devi poi confrontarti con tutti, di conseguenza non è sempre piacevole. Ad esempio, quando vai in barca, dopo una settimana tutti litigano, si odiano, di tutto e di più, lo stesso accade nella casa del GF. Pensa a stare rinchiusa in una casa per mesi cosa vuol dire, senza contare che sei costretta a partecipare a dei giochi che sono piuttosto impegnativi, solo chi c’è dentro può capire, da fuori non si capisce. Io che ho partecipato e che l’ho fatta da dentro la casa è un’esperienza sociale sadica. Inoltre, una volta uscita dal GF, sono venuta a sapere altre informazioni diffamanti sulla mia persona riguardanti la mia ‘scarsa’ igiene. La notizia mi ha lasciata basita in quanto è rinomata fra i miei cari la mia ossessione all’igiene, tant’è che presso la mia abitazione, ci tengo a sottolineare, ho 5 bagni per evitare problemi di pulizia personale. Ho notato che certe persone sono pronte a tutto pur di apparire a pagamento nelle trasmissioni. Mi fanno compassione e oltretutto in un periodo così grave come quello che stiamo vivendo con il Covid, invece di aiutare le persone cercano di denigrarle a dispetto di tutto“.
Durante la permanenza nel GF Vip hai raccontato la storia con Alberto Sordi, dove l’hai conosciuto?
“Alberto Sordi l’ho conosciuto in Costa Azzurra quando andavo in casa di Dino De Laurentis, dove lui andava come ospite. In seguito, l’ho rivisto a Londra quando sono andata per il mio divorzio dal mio primo marito e dopo per tutta la vita siamo rimasti legati fino a che è morto. Dopo sono rimasta molto legata a suo nipote Igor Righetti. Abbiamo avuto una love story molto divertente“.
C’è qualcosa di cui vuoi parlare e che non ti ho chiesto?
“Sì vorrei parlare dei miei rapporti con mia figlia, soprattutto quando sono andata nella casa del Grande Fratello, che si è dimostrata molto responsabile su tutte le cose. Ho una grande ammirazione per lei perché ha fatto cose che non mi aspettavo, è stata brava a gestire tutte gli impegni della nostra famiglia, dei cani e di tutti gli altri doveri di casa. È maturata e per questo ho molta ammirazione per lei perché non me l’aspettavo e mi ha resa orgogliosa di lei; oltretutto, mi ha difesa per tutti gli attacchi ricevuti mentre ero ancora nella casa del GF. Per concludere, posso dire che l’esperienza nella ‘casa’ è servita per farmi apprezzare ancora di più mia figlia che è ancora di più una donna speciale. A proposito di ciò, nella testata giornalistica ‘DiPiù’ è stata pubblicata una lettera aperta a mia figlia e in seguito sarà pubblicata la lettera che lei ha scritto in risposta a me. Questo rapporto con mia figlia è talmente speciale che si è creata una forte sinergia che spero continueremo a vivere per tutta la nostra vita“.
Dott.ssa Fulvia Di Iulio