Lanuvio, Corso BLS e BLS-D Adulto e pediatrico. La Croce Rossa Italiana in campo contro le morti cardiocircolatorie improvvise
Si svolgerà a Lanuvio il corso teorico e pratico di primo soccorso, per intervenire in maniera consapevole in caso di necessità. Sempre più frequenti i casi di morte cardiaca improvvisa e sempre più diffusi i DAE per scongiurare drammi evitabili
di Emanuele Scigliuzzo
Lanuvio – C’è un trend, quello degli arresti cardiaci, che preoccupa per un aumento che appare diffuso nella popolazione europea. Secondo alcuni dati esposti lo scorso ottobre alla Camera dei Deputati, sono circa 400 mila quelli registrati in Europa, con 60 mila casi in Italia. Di questi solo il 58% beneficia delle manovre salvavita come un massaggio cardiaco o ventilazioni, messe in atto da cittadini testimoni dell’evento. Addirittura la percentuale di intervento scende al 28% se si considera l’impiego di un defibrillatore semiautomatico (DAE), apparecchio salvavita che però troviamo sempre più diffuso nei centri cittadini. Gli attacchi cardiaci infatti, nella maggior parte dei casi si verificano fuori da strutture sanitarie e in modo improvviso.
La sopravvivenza in questi casi è di circa l’8%, una percentuale bassissima. Sempre secondo alcune stime, la densità ottimale di questi dispositivi, dovrebbe essere di 2 DAE/Km², un dato che rappresenta ancora un obiettivo da raggiungere, anche se sono sempre più numerosi i dispositivi presenti e i comuni che si definiscono Cardio Protetti. Per intervenire con i DAE non servono particolari competenze. Questi dispositivi infatti sono dotati di una guida automatica che aiuta l’utente passo dopo passo. La norma oggi in vigore tutela i soccorritori attraverso l’Art. 54 del codice penale (Stato di necessità) che afferma: “Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo”. Inoltre, l’articolo 3 della Legge 4 agosto 2021, n. 116 recita “L’uso del defibrillatore semiautomatico o automatico è consentito anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardiopolmonare. In assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco è comunque consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico o automatico anche a chi non sia in possesso dei requisiti di cui al primo periodo”. Per agire però in maniera consapevole oggi sono sempre più diffusi i corsi per trasferire a personale non sanitario adeguate conoscenze in termini di primo soccorso, proposti da associazioni di settore e specializzate. Il prossimo 12 ottobre si terrà a Lanuvio, nella sede di via San Lorenzo 4, il corso BLS-D adulto e pediatrico organizzato dalla Croce Rossa Italiana – Comitato dei Comuni dell’Appia.
“Il corso è indirizzato alla popolazione, fa parte delle iniziative inerenti alla diffusione della cultura del ‘Primo Soccorso’ che da sempre la Croce Rossa promuove sul territorio. BLS e il BLS-D sono protocolli comprendenti una sequenza di azioni e manovre di primo soccorso da attuare in situazioni di emergenza e, in particolare, in caso di arresto respiratorio e/o cardiaco” ci dice il referente del Comitato. I protocolli BLS e BLS-D possono essere messi in pratica sia da operatori sanitari che da comuni cittadini, purché abbiano seguito gli appositi corsi tenuti da personale medico o qualificato.
Cosa sono i protocolli BLS E BLS-D?
BLS è l’acronimo di Basic Life Support (Supporto di Base delle Funzioni Vitali), mentre BLS-D è l’acronimo di Basic Life Support and Defibrillation (Supporto di Base delle Funzioni Vitali e Defibrillazione), che prevede l’uso del defibrillatore semiautomatico esterno.
Entrambi i protocolli prevedono una sequenza di azioni ben definita che dovrebbe essere messa in atto quando si assiste alla perdita di coscienza di una persona che si presume possa essere stata colpita da morte cardiaca improvvisa o da altri disturbi in grado di portare all’arresto respiratorio e all’arresto cardiaco.
Queste manovre servono a incrementare le possibilità di sopravvivenza, o almeno a ridurre i danni cerebrali permanenti dell’individuo colpito da morte cardiaca improvvisa o da disturbi che portano ad arresto cardiorespiratorio.
Quali sono le conseguenze di una crisi cardiorespiratoria?
Nel momento in cui la respirazione e la circolazione sanguigna si arrestano i tessuti dell’organismo non ricevono più l’ossigeno, elemento di fondamentale importanza per la loro sopravvivenza, iniziando così un processo di morte cellulare. Una volta che questo processo inizia, le possibilità di sopravvivere così come le possibilità di un eventuale recupero in assenza di danni, in particolar modo a livello cerebrale, diminuiscono notevolmente. Questo incide non solo sulla futura qualità della vita della persona colpita dall’evento, ma anche sul bilancio del sistema sanitario nazionale.
La rapidità di intervento quindi, diventa fondamentale?
Intervenendo in maniera tempestiva, con poche e semplici manovre di primo soccorso, la possibilità di sopravvivenza, così come la possibilità di recupero senza danni cerebrali, aumentano considerevolmente.
In cosa consiste il corso?
I corsi prevedono una parte teorica e una parte pratica, nell’ambito della quale ci si può esercitare con l’esecuzione delle manovre di primo soccorso su appositi manichini, naturalmente, sotto la supervisione degli istruttori che tengono il corso. Nel corso BLS-D è previsto anche l’apprendimento delle nozioni di base per l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni (DAE).
In questo corso specifico, vengono fornite le informazioni necessarie alla messa in pratica delle manovre di primo soccorso e di defibrillazione su individui adulti e su individui in età pediatrica (BLS e BLS-D pediatrico). Allo stesso tempo, vengono fornite indicazioni sulle manovre da eseguire in caso di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo sia negli adulti che nei bambini.
Quanto dura il corso e qual è il costo?
Il corso ha un costo di 80 euro e una durata di 5 ore. Previsto, se richiesto, un servizio di baby-sitting e il rilascio di una certificazione.
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Last Updated on 8 Ottobre 2024 by Autore G