Lanuvio, l’amministrazione comunale propone di accorpare gli istituti comprensivi scolastici di Lanuvio e Campoleone. La protesta dei genitori e dell’opposizione comunale contrari alla proposta
Lanuvio – Un post dell’assessore alla scuola Irene Quadrana (riportato di seguito) ha scatenato la reazione di molti genitori sull’eventuale accorpamento dei due Istituti Scolastici. Il post dell’assessore alla scuola di due giorni fa sulla sua pagina facebook diceva: “L’Amministrazione comunale, come da prassi, ha ricevuto dalla Città metropolitana di Roma, ente competente sul dimensionamento scolastico, la nota ufficiale nella quale si richiedeva di comunicare indicazioni e proposte per una più adeguata ed efficiente organizzazione scolastica. A tal proposito l’Amministrazione comunale, riscontrato un calo degli studenti e un diverso bisogno da parte delle famiglie, ha reputato opportuno suggerire una riflessione sulle modalità organizzative degli Istituti Comprensivi.
L’Amministrazione non ha disposto d’ ufficio nessun accorpamento degli Istituti Comprensivi di Lanuvio e Campoleone. Tale riflessione è ancora nella sua fase embrionale e non riguarda l’anno scolastico in corso, ma risulta necessaria per strutturare in modo coerente ed efficiente il nuovo assetto organizzativo dei prossimi anni. Sarà necessario partecipare tutti gli addetti ai lavori e ragionare sui numeri dei nuovi nati e degli attuali iscritti.
Con l’obiettivo di operare al meglio per il futuro dei giovani studenti lanuvini l’Amministrazione comunale ha avviato i rapporti con gli Enti di competenza e avvierà un tavolo di concertazione con i rappresenti eletti nei consigli d’istituto. Nel rispetto dell’autonomia della Scuola e con la ferma convinzione che è dallo studio e dal confronto che si ottengono i risultati migliori si ribadisce l’impegno nel supportare le Istituzioni scolastiche nelle scelte per il bene degli studenti”.
Al post dell’assessore alla scuola sono seguiti moltissimi messaggi di protesta dei genitori sulla proposta di accorpare gli Istituti Comprensivi Scolastici di Lanuvio Centro e Campoleone, di seguito ne riportiamo alcuni:” Un diverso bisogno da parte delle famiglie…UN ENORME DISAGIO DIREI Poi spiegateci…I LAVORI IN CORSO PER IL NUOVO PLESSO IN COSTRUZIONE A CAMPOLEONE A COSA SERVONO….???” L.D.B.
“Quale sarebbe il meglio per i giovani lanuvini? Anticipargli i viaggi per andare a scuola? Non basta che lo fanno già alle superiori, visto che sul territorio non ci sono scuole superiori? No inizieranno già dall’asilo. Speriamo almeno che l’amministrazione abbia già previsto l’incremento dei mezzi pubblici. Anche io mi chiedo a cosa sia servito ampliare il plesso scolastico di Campoleone “. R.L.
“La domanda è…. I consigli di istituto erano solo una farsa quindi? Avevate già deciso e avete fatto la finta per cosa? State spendendo soldi pubblici per la realizzazione di quel casermone accanto alla Galieti per cosa? Il problema dei nuovi nati c’è da un pezzo.
Ora ci mancano solo le case popolari a Campoleone e poi stiamo a posto! Ghettizzati in mano ai bulli e pure con la scuola di serie B. Ottimo lavoro! Sappiate che state andando contro il volere dei genitori del paese e di certo contro il benessere degli studenti. Vi aspettiamo a braccia aperte alle prossime elezioni! Ora spiegateci a parte il tornaconto economico del comune quali sarebbero queste diverse esigenze delle famiglie e quali benefici avremo dal diventare la succursale di Civita (Lanuvio Centro per i lanuvini). Le esigenze sono le Vostre! Altro che chiacchiere! “. S. D.
“Ma se per avere su Lanuvio centro due classi di tempo pieno abbiamo dovuto fare i salti mortali…. Scelte curiose…!”. S.M.
“Io penso che questo sia un grosso errore significa tornare indietro di 20 anni non ho un bel ricordo dell’Unione delle scuole Campoleone Lanuvio, quindi assessore Irene Quadrana prendete atto del no assoluto dei genitori, poi diminuzione dei bambini? Torniamo a fare classi di 30 bambini?”. F. D. B.
“e come ho scritto io il 26 settembre…….. Benvenuti nel 1912 ” . F. F.
“Le vibranti proteste dei genitori e Il Consiglio di Istituto dei genitori dell’Istituto Comprensivo Ettore Maiorana di Campoleone che si è pronunciato contrario, commenta la consigliera comunale Ilaria Signoriello della Lista Lanuvio Futura, dovrebbe bastare a far desistere da questa scelta scellerata l’attuale amministrazione comunale lanuvina, che in campagna elettorale aveva promesso ben altre situazioni per le scuole del territorio.
Ed ora invece le vuole ridimensionare e unirle, da non credere quanta poca serietà da parte del sindaco Volpi e la sua giunta. In un paese disastrato sul piano delle politiche sociali e di contrasto alla povertà educativa, privo di luoghi di aggregazione giovanile, la scuola andrebbe potenziata e non ridimensionata. Ricordiamo inoltre i bambini esclusi dal tempo pieno che a gennaio 2022 avevano fatto regolare richiesta di iscrizione e che sempre per totale incapacità di pianificazione e forza politica, oggi si trovano penalizzati.
Chiediamo all’amministrazione comunale del sindaco parlamentare Volpi, l’immediata convocazione della Seconda Commissione, aperta ai rappresentanti dei due Istituti e dei genitori con diritto di intervento, per discutere quanto sta accadendo; chiediamo inoltre di includere le opposizioni nel tavolo di concertazione che è stato avviato con la scuola”.
Nella foto sopra il post della Lista Civica “Lanuvio Futura ” contro la proposta di accorpamento degli Istituti Scolastici di Lanuvio e Campoleone, formulata dal Comune di Lanuvio Assessorato alla Scuola come da post dell’assessore competente.
