Lazio, Giannini (LEGA): “negozi in sofferenza, dal 10 febbraio stop restrizioni per piccolo e medio commercio”
“Gli esercizi commerciali di Roma e del Lazio soffrono, i già pochi clienti che si muovono in città durante la pandemia, sono diminuiti ulteriormente a causa delle restrizioni ancora più stringenti di questi giorni, che vedono l’obbligo di green pass per accedere nei negozi, nelle tabaccherie, nelle boutique, nei parrucchieri e in qualsivoglia attività di prossimità”.
Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini, membro della Commissione Sanità. “Grande infatti è – prosegue – il divario, assolutamente ingiusto, tra piccole imprese familiari e grande distribuzione organizzata, come messo in evidenza da tutte le associazioni di categoria. Nei supermercati infatti, dove tra l’altro si vende anche cancelleria, abbigliamento, articoli per la casa e molto altro ancora, si può accedere anche senza carta verde.
Ciò non fa che rendere ancora più complicata la vita agli imprenditori che si ritrovano l’uno contro l’altro, con una netta sperequazione nei controlli amministrativi a sfavore degli esercizi di quartiere.
Noi siamo per il supporto al negozio di vicinato, per tutte quelle piccole e media attività dove c’è ancora la socialità, il rapporto umano, il calore di un saluto e di un sorriso, dove tutti si conoscono e si aiutano a vicenda, tutti elementi che rendono vivi, abitabili e magari anche più sicuri i nostri quartieri.
Proprio per questo, alla data del 10 febbraio, in una situazione sanitaria in cui ogni giorno calano i contagi e nel resto d’Europa si torna alla vita normale, oltre a togliere l’obbligo di mascherine all’aperto – conclude Giannini – si allentino le restrizioni sul green pass e si elimini questa sorta di ‘apartheid’ sul piccolo e medio commercio”.