Lazio in zona bianca, cosa si potrà fare da lunedì 14 giugno
Con un’incidenza di 23 casi per 100mila abitanti e un indice Rt a 0,62, da lunedì 14 giugno il Lazio passerà ufficialmente in zona bianca. Ad annunciarlo è l’ente regionale sanitario, Salute Lazio, attraverso un tweet.
Con questo sale a 12 il numero delle regioni più libere dalle restrizioni anti-Covid. Rimangono gialle la Valle d’Aosta, Toscana, Campania, le Marche, la Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e la Provincia Autonoma di Trento.
Vediamo quindi quali sono le nuove regole da rispettare. Per le regioni in fascia bianca non sarà più in vigore il coprifuoco. Le persone potranno quindi spostarsi senza limiti di orario, così come i locali potranno operare liberamente. Ristoranti, bar e pub non saranno più costretti a chiudere alle 23:00 o alle 22:00.
Sempre per i locali, in zona bianca non c’è limite massimo di persone sedute ai tavoli, che dovranno comunque essere distanziati di almeno un metro. Per i locali al chiuso, vige il limite massimo di sei persone conviventi sedute a un tavolo.
Gli spostamenti tra zone bianche sono sempre liberi e senza vincoli di orario; non sarà necessaria l’autocertificazione giustificativa. Se la persona si vuole spostare da una zona bianca a una zona gialla è comunque consentito, purché si rispettino i limiti di orario della zona gialla.
Gli spostamenti in tutto il territorio nazionale, invece, devono essere giustificati per comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Nel caso in cui, invece, la persona sia un possesso di un certificato Covid regionale, lo spostamento è libero, purché si rispettino gli eventuali limiti di orario della Regione di arrivo.
Sono sempre consentiti gli spostamenti verso le seconde case, purché si trovino in zona bianca o gialla. È sempre consentito il rientro alla propria abitazione.
Maggiori informazioni sulle regole e i casi specifici sono disponibili nelle FAQ del Governo.
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