Le INFO del giorno – 9 gennaio 2023 Mattina
Appuntamento odierno con le notizie della prima porzione di giornata.
In Brasile centinaia di arresti per l’assalto al Parlamento.
Sono centinaia le persone arrestate per l’assalto dei palazzi del potere a Brasilia. Dopo essere state colte alla sprovvista dalla carica dei sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro, le forze di sicurezza hanno ripreso il controllo delle sedi del Parlamento, della Corte Suprema e della Presidenza della Repubblica e hanno arrestato i “golpisti”, come li ha definiti il presidente neo-eletto Luiz Lula Inacio da Silva.
Il Giappone accelera sulle armi e gli Usa approvano: “Non è una minaccia per nessuno”
Alla vigilia della visita del premier Kishida a Biden, il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price plaude alla decisione del Paese del Sol Levante di aumentare il budget destinato alla difesa. “La recente decisione del Giappone di aumentare significativamente il proprio budget destinato alla difesa e di acquisire capacità di attacco a lungo raggio non dovrebbe essere considerata una minaccia ed è una decisione che gode del massimo sostegno degli Stati Uniti”. È quanto dichiarato dal portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price.
La tabaccaia del biglietto da 5 milioni della Lotteria: “Ora aspetto una telefonata”
“Ovviamente aspettiamo la telefonata del vincitore e comunque è un buon auspicio per quest’anno”. Claudia Pini, titolare della tabaccheria di Bologna dov’è stato venduto il biglietto della Lotteria Italia da cinque milioni di euro, non nasconde la gioia e davanti a giornalisti e telecamere segnala il numero di telefono del negozio: ovvero “0516330300, chiamatemi. Perché sto aspettando questa persona, ovviamente se non mi autorizza garantiamo l’anonimato“, ma almeno il vincitore potrebbe farsi vivo “per dire ‘Claudia grazie per questo buon inizio dell’anno e per questa vincitona’. Lo aspetto questo vincitore o questa vincitrice”.
L’Appennino resta senza neve. Giani: “Serve lo stato di emergenza”
La montagna del Centro Italia è senza neve e il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, avanza la proposta: la richiesta di uno stato di emergenza comune, dell’Appennino. “Ho parlato stamani con la ministra del Turismo Santanchè”, annuncia. Mercoledì “saremo a Roma per dar seguito alle richieste” dell’Abetone.
Tuttavia, “non è una situazione che tocca solo la Toscana“, per questo “penso a uno stato di emergenza proposto, in modo contestuale, da più Regioni”, dice Giani delineando lo scenario a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico del conservatorio Cherubini, dell’Accademia della Belle Arti e dell’Isia, celebrato per la prima volta insieme a Firenze.
Scontri in autostrada tra ultras romanisti e napoletani, cresce l’ipotesi premeditazione
Quattro giovani ultras partenopei sono stati fermati nella giornata di domenica, dopo i fatti accaduti nei pressi dell’area di servizio Badia Al Pino (dove nel 2007 venne ucciso il sostenitore della Lazio Gabriele Sandri), per aver forzato il posto di blocco in autostrada all’altezza di Genova Nervi. Nel bagagliaio dell’auto avevano spranghe di ferro. Si tratta di ragazzi di età compresa tra 21 e 27 anni. Potrebbero aver partecipato agli scontri tra tifosi romanisti e napoletani che ieri hanno paralizzato l’autostrada A1 Milano Roma. Ipotesi che alimenterebbe la pista della premeditazione nelle violenze. Partiti cioè dal capoluogo partenopeo con l’intento di scatenare tafferugli.
Fonte: Agenzia DIRE – www.dire.it