Le Info news di oggi – 1 dicembre 2023 (sera)
Giulia Tramontano, il fidanzato Impagnatiello: “Cadavere in auto fino a mercoledì”
Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell’omicidio della compagna Giulia Tramontano, la 29enne incinta di 7 mesi uccisa a Senago, avrebbe girato in auto con il cadavere della donna fino a mercoledì scorso, dopo averlo tenuto nascosto in un box e aver provato a bruciarlo prima con dell’alcol e poi con della benzina. “Martedì mattina verso le 7, vado in cantina e tiro fuori il corpo trascinandolo verso il box – si legge nel verbale della confessione del 30enne -. Poi porto la macchina nel box e carico il corpo nel bagagliaio”.
“Lascio il corpo di Giulia nella macchina fino alla notte di mercoledì quando decido di gettarlo, intorno alle 02.30 del mercoledì in quel posto che già conoscevo e dove poi è stato rinvenuto e che ho comunicato ai carabinieri”.
Impagnatiello precisa inoltre che “da quando ho messo il corpo di Giulia nel bagagliaio martedì, io ho comunque usato la macchina andandoci in giro con il cadavere nel bagagliaio”.
Durante la confessione dell’omicidio della compagna Giulia Tramontana, Alessandro Impagnatiello ha raccontato che la 29enne incinta si sarebbe procurata dei tagli sulle braccia da sola, con il coltello con cui stava cucinando.
“Mi diceva che non voleva più vivere”, racconta il 30enne reo confesso che, scrivono l’aggiunta Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo nel decreto di fermo, “ha dimostrato di essere in grado di mentire ripetutamente e di cambiare più volte versione dei fatti”. Agli inquirenti Impagnatiello ha raccontato, quindi, che la compagna “si era già inferta qualche colpo all’altezza del collo” e allora “per non farla soffrire, le ho inferto anche io tre o quattro colpi all’altezza del collo”.
A quel punto la donna, incinta di 7 mesi, sarebbe “stremata a terra e io le dicevo che era finita e che doveva riposarsi”. Durante l’accoltellamento, durato a quanto riferisce l’uomo “pochi minuti”, Giulia avrebbe “tentato di divincolarsi in maniera debole” e senza urlare.
Ferdinando Carretta trovato morto in casa, sterminò la famiglia: aveva 61 anni
E’ stato trovato morto in casa Ferdinando Carretta, l’uomo che nel 1989 a Parma uccise i genitori e il fratello a colpi di pistola. Carretta, 61 anni, era malato da tempo e viveva a Forlì. Sul posto sono intervenuti i carabinieri avvistati da una vicina che non lo vedeva da giorni. Dai rilievi del medico legale sul corpo è stato accertato che la morte è dovuta a cause naturali.
Ponte 2 giugno 2023, previsioni traffico: info
Previsioni di traffico intenso in occasione del ponte del 2 giugno 2023, già a partire da oggi pomeriggio. Il significativo incremento della circolazione stradale riguarda le principali località di villeggiatura italiane, oltre a una previsione di traffico intenso in ingresso dai valichi di confine. Le proiezioni, come si legge sul sito della Polizia, indicano che nel pomeriggio di domenica 4 giugno si concentrerà la gran parte del traffico di rientro verso le maggiori città.
Per le giornate festive di domani 2 giugno e domenica 4 i mezzi superiori alle 7,5 tonnellate non potranno circolare nella fascia oraria compresa tra le ore 07:00 e le ore 22:00.
Viabilità, le strade più trafficate
Per quanto riguarda la rete stradale e autostradale in gestione alla società Anas si attendono elevati volumi di traffico sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo”; sulle SS106 “Jonica” e SS18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; sulla SS148 “Pontina” nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla SS7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio.
Traffico intenso è previsto anche tra il Centro Italia e il nord sull’itinerario E45 che attraversa le regioni Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, nonché sulle direttrici SS1 “Aurelia” e SS4 “Salaria” e lungo l’intero versante adriatico della SS16.
Previsioni meteo
Il Dipartimento protezione civile, per quanto riguarda il meteo atteso per i prossimi giorni, segnala che la presenza di una vasta area di bassa pressione sul bacino mediterraneo continuerà a determinare condizioni di spiccata instabilità atmosferica su gran parte del nostro Paese.
La fenomenologia venerdì sarà a prevalente carattere di rovescio o temporale ad evoluzione diurna sulle zone interne e montuose di tutte le regioni. Per sabato e domenica il tempo sarà perturbato su tutto il Centro-Nord con fenomenologia più diffusa, mentre al Sud l’instabilità sarà più localizzata, ovunque sempre con maggiore probabilità sulle zone interne e montuose.
foto e fonte: adnkronos
Last Updated on 1 Giugno 2023 by Redazione 2