M5S (Albano): “Nuovi lavori in vista? Non c’è pace per Quartiere Miramare”
Albano – Il MoVimento 5 Stelle, tramite una nota social, pone l’attenzione sul Quartiere Miramare, che sembra essere diventato il nuovo “centro del mondo” per le costruzioni pubbliche e private.
“Un territorio che a livello urbanistico possiamo definire indefinito o, meglio, definibile a seconda delle esigenze del momento. Zona residenziale per poter costruire alloggi a canone calmierato a Via Quarto Grotte ma, contemporaneamente, zona artigianale per poter realizzare il nuovo centro del riuso a meno 500 di distanza in linea d’area dalle nuovi edificazioni” scrive il Movimento 5 Stelle Albano.
“Il nuovo protagonista è quel pezzetto di terra vicino al Tribunale di Albano, individuato originariamente come parcheggio di servizio per l’utenza, ma poi rimasto così per più di 20 anni. Tuttavia, nel 2018 il Consiglio Comunale votò a favore di un Print che prevede la realizzazione di palazzetto dello sport a Villa Altieri, 22 villette (40 unità abitative) a Via Abetonia e un supermercato proprio su quel terreno di Via Donizetti. Da allora non si è saputo più nulla né, a quanto ci risulta, sono stati istruiti ulteriori atti o concesso il permesso a costruire”.
“Alcune settimane fa è stata installata quella che sembra una centralina da cantiere mentre da qualche giorno hanno cominciato a scaricare sul manto erboso la ghiaia, attività che necessita del previo ottenimento del titolo abilitativo. Voci di corridoio, inoltre, parlano di una nuova “destinazione” del progetto da supermercato a residenziale con nuove palazzine”.
“Ad aggiungere confusione sulla questione le recenti dichiarazioni di un consigliere di maggioranza che riporta come sull’area in oggetto si stia installando una casetta prefabbricata destinata alla vendita di immobili”.
“Questa mattina, come gruppo di opposizione, abbiamo protocollato una interrogazione al Sindaco e all’Assessore competente per chiedere se il progetto approvato nel 2018 è ancora valido o se sono previste modifiche e/o varianti, nonché per sapere se è stato concesso un permesso a costruire per le attività iniziate”.
“Il quartiere Miramare e i suoi residenti meritano chiarezza e informazioni da parte dell’Amministrazione su tutte le attività edilizie iniziate e previste” conclude il gruppo M5S.