Manifestazione all’ospedale dei Castelli per i precari che chiedono stabilizzazione
Questa mattina davanti all’ospedale dei Castelli, si sono radunate circa 600 persone per manifestare a favore dei precari e degli esternalizzati in ambito sanitario che vedranno a breve lo scadere dei loro contratti.
Erano presenti alla manifestazione persone provenienti da tutta Roma e Provincia e dai Castelli Romani; innumerevoli operatori sanitari, medici, personale ausiliario che lavora negli ospedali, precari ed esternalizzati che hanno chiesto a gran voce un contratto rinnovato e duraturo, soprattutto per via della situazione pandemica che il paese sta vivendo.
Sono circa 5mila i precari ed esternalizzati di cooperative varie che attendono un contratto fisso di lavoro assunti per la pandemia nel Lazio. Il loro contratto scadrà il 31 dicembre.
Sul posto erano presenti anche i carabinieri, la polizia, i vigili urbani ed un atteso il segretario generale della CISL che ha parlato sul podio che è stato collocato davanti al nuovo ospedale dei Castelli.
Nello specifico erano presenti: Roberto Cherchia segretario regionale CISL Funzione Pubblica, il segretario nazionale CISL Funzione Pubblica Maurizio Petriccioli e Il segretario nazionale CISL Luigi Sbarra.
Nella Asl Roma 6 erano circa 450, sul posto al piazzale davanti al Noc di Ariccia anche delegati della Cgil, Uil e Fillea.
Presente anche il dg della ASL Roma 6 Narciso Mostarda.
Insieme ai vari dirigenti dell’Asl di vari settori, il dg ha voluto ringraziare tutti gli operatori sanitari e socio-sanitari precari, che si stanno adoperando per la lotta alla pandemia. La zona è stata presidiata dalla Polizia Locale e Carabinieri di Ariccia e dalla Polizia di Albano.
Il tutto si è svolto senza particolari problemi.
Flavia Falanga