Marino: 21 maggio, “Marcia PerugiAssisi”
Marino – Si svolgerà il prossimo 21 maggio la “Marcia PerugiAssisi” 2023 per la pace e la fraternità all’insegna del motto “Trasformiamo il futuro”.
Il Comune di Marino ha accolto l’iniziativa promossa dal Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani aderendo al Comitato promotore dell’evento e collaborando alla sua organizzazione seguendo l’indicazione di Papa Francesco “dobbiamo essere alleati dei nostri giovani” e “ricostruire il Patto Educativo Globale” attraverso la scuola, i Comuni, le famiglie e le organizzazioni sociali e culturali del territorio.
Con questo intento l’Amministrazione comunale intende dunque invitare i cittadini a partecipare alla Marcia PerugiAssisi mettendo a disposizione un pullman per il trasporto gratuito fino a Perugia dove partirà la marcia alle ore 9.30 per arrivare poi ad Assisi intorno alle ore 15.00 attraverso un percorso di condivisione e introspezione.
Il programma della giornata sarà così articolato:
Ore 5.15 Appuntamento parcheggio Ex Palaghiaccio
Ore 5.30 Partenza per Perugia
Ore 9.00 inizio marcia da Perugia
Ore 15.00 arrivo previsto ad Assisi
Ore 17.00 Partenza per il rientro a Marino (parcheggio Ex Palaghiaccio)
L’iniziativa quest’anno pone l’accento sulle necessità legate alle tante crisi aperte nel nostro paese e nel mondo trovando una soluzione possibile per risolvere i problemi e costruire un futuro più sicuro, giusto e pacifico attraverso i giovani. La partecipazione a questa iniziativa continua a dare voce alla domanda di pace e di giustizia di centinaia di milioni di persone di tutto il mondo interpellando le coscienze e le responsabilità di tutti i cittadini e le istituzioni.
Per partecipare è sufficiente inviare una mail all’indirizzo comunicazione-urp@comune.marino.rm.it inserendo nell’oggetto MARCIA DELLA PACE e indicando il proprio nome, cognome e recapito entro venerdì 19 maggio alle ore 13.00.
Il sindaco Stefano Cecchi ha sottolineato – ringrazio il consigliere Francesca Puliti per aver organizzato la parte tecnica di questa iniziativa. Abbiamo voluto aderire a questo progetto perché lo sentiamo quasi come un obbligo morale. È necessario infatti divulgare un messaggio di pace soprattutto in un periodo in cui ancora siamo circondati da importanti conflitti che contano troppe vittime innocenti.”