Marino, Cerro-Cacciatore: sul Centro Anziani di Frattocchie: “si rispettino le norme”
Marino – Il consigliere regionale del Lazio, in quota Europa Verde ed ex consigliere comunale di Marino, Marco Cacciatore e Barbara Cerro, consigliera comunale di Marino ed ex assessore della giunta Colizza, si sono espressi riguardo la questione del Centro Anziani di Frattocchie.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato: “La Nuova Associazione Centro Anziani di Frattocchie sta vivendo sulla pelle un gravissimo caso di mala-amministrazione. Dopo aver firmato la Convenzione con la quale il Comune gli dava in gestione il centro anziani di Frattocchie. La Nuova associazione, costituitasi regolarmente secondo la normativa vigente e rispettando tutti i requisiti, non ha mai ricevuto le chiavi del Centro dalla precedente gestione. Addirittura, secondo il Comune la Convenzione (regolarmente firmata) dovrebbe essere revocata per presunte ‘irregolarità’. Ma non si capisce quali”.
“Se oggi non vuole concedere e consegnare le chiavi tirandosi inspiegabilmente indietro – proseguono i due consiglieri – delle due l’una: o l’istruttoria compiuta dal Comune si ritiene sbagliata e quindi c’è stato un errore tecnico nell’assegnare il Centro alla Nuova Associazione di anziani (ma tale circostanza non sembra affatto verosimile, vista la legittimità della domanda e la regolarità della procedura di assegnazione del Centro anziani) oppure la procedura di verifica e la conseguente Convenzione sono assolutamente regolari (regolarità confermata anche dalla Regione) e il Comune non vuole consegnare le chiavi”.
“La Regione e il suo assessorato alle Politiche Sociale sono intervenuti sulla vicenda, chiarendo la portata della disciplina nazionale e gli stessi principi di buona amministrazione che, a parità di requisiti tra due soggetti (la Nuova e la vecchia Associazione) non possono che condurre a prediligere e confermare la Convenzione firmata dalla Nuova Associazione (la vecchia associazione non ha mai presentato nemmeno la domanda)”.
“La Giunta di Marino non solo non predilige più la regolare richiesta e la legittima costituzione della Nuova Associazione, ma addirittura vorrebbe revocare una convenzione già firmata con quest’ultima”.
Il nostro giornale è a disposizione per eventuali repliche da parte dell’amministrazione comunale.