Marino: Il sindaco Stefano Cecchi intervistato a Cusano Italia TV
Marino – Il sindaco Stefano Cecchi è stato intervistato ieri a Cusano Italia TV, dove ha discusso temi di politica e di amministrazione comunale.
Per quanto riguarda la politica italiana, il sindaco di Marino ha dichiarato di non vedere un quadro molto chiaro:
“Abbiamo vissuto anni in cui la politica non è stata al servizio del cittadino così come doveva essere.
E questi errori sono stati pagati in maniera molto pesante, a mio avviso, proprio dal fatto che un movimento cittadino sia riuscito ad arrivare da solo a sfiorare il 33% degli elettori italiani.
E allora immaginavo da quella lezione politica un’assunzione di responsabilità, una maggiore consapevolezza di che cosa significa fare politica, che non può essere l’attività primaria per qualsiasi soggetto che non intende fare politica al servizio del cittadino.
E invece vedo e sento e ascolto e leggo, a livello nazionale delle situazioni, che mi creano qualche dubbio“.
Il primo cittadino di Marino non pensa che coloro che “oggi guidano la nostra nazione“, e che vogliono continuare a farlo, abbiano capito “quale lezione sia stata data al nostro paese e alla politica stessa”.
Sull’amministrazione comunale e la gestione del Comune, Cecchi afferma che tutti i suoi elettori collaborano felicemente per migliorare le condizioni della cittadina.
Gli “sconfitti” invece “continuano a digerire male questa sconfitta, non sono rimasti contenti”. E questo oggi lo “si vive molto di più sui social che non su quello che è il contatto reale e diretto con il cittadino”.
Infine, sul fatto che solitamente i cittadini danno la colpa ai sindaci per tutto quello che va storto nel Comune, Cecchi pensa che:
“È anche naturale e normale che il sindaco sia il primo obiettivo da raggiungere per poter migliorare delle situazioni, che a volte possono essere anche prevenute.
A volte, invece, sono degli eventi imprevedibili, che nessuno può anticipare e quindi curare prima ancora della malattia stessa
[…] Quando c’è da fare un’attività che può dare lustro alla città e allo stesso sindaco è giusto che se ne prenda i meriti.
Così come, quando c’è qualche problema, è giusto che ci sia il primo cittadino, il primo responsabile” ad assumersi “tutte le sue responsabilità”.